Scrittore greco di Efeso (probabilmente seconda metà del sec. 2º d. C.) di cui ci è poco nota la vita; appartiene alla seconda sofistica. È autore del romanzo: Le [avventure] Efesiache (᾿Εϕεσιακά) in 5 [...] sua giovane sposa Abrocome, che si ricongiungono dopo infinite disavventure. Il primo libro contiene testimonianze interessanti sulla vita religiosa a Efeso; e Iside ha nel racconto una parte paragonabile a quella che ha nelle Metamorfosi di Apuleio. ...
Leggi Tutto
Scrittore e pittore polacco (Berdychowo, Limanowa, 1885 - Cracovia 1945). Tra i fondatori del movimento poetico del "formismo", pubblicò raccolte di versi influenzate dalle correnti poetiche europee d'avanguardia [...] "L. nelle nuvole", 1936). Ha lasciato altresì interessanti prove teatrali (Śmierć fauna "Morte di un fauno", 1907; Osiol i słońce w metamorfozie "L'asino e il sole in metamorfosi", 1922; Wąż, Orfeusz i Euridika "Il serpente, Orfeo e Euridice", 1922). ...
Leggi Tutto
Personaggio letterario, protagonista di uno dei capolavori della letteratura per l'infanzia, Le avventure di Pinocchio: storia di un burattino di Collodi (C. Lorenzini; 1826-1890), apparso a puntate sul [...] , dal mondo dei giochi e noncurante degli avvertimenti degli adulti, va incontro a una serie di straordinarie avventure, metamorfosi e dolorose esperienze, che lo rendono degno, alla fine della storia, di diventare un ragazzo in carne e ossa ...
Leggi Tutto
Scrittore ceco (Biskoupky, Moravia, 1900 - Praga 1958). È il più notevole rappresentante del gruppo dei «poetisti», che ha avuto il merito di portare nella letteratura ceca, tradizionalmente gravata di [...] , e l'atto unico Depeše na kolečkách «Il dispaccio a rotelle», 1922) quella poetica del prodigioso e della metamorfosi che sfocerà nella poesia-manifesto del poetismo, Papoušek na motocyklu («Il pappagallo in motocicletta», 1924), e nella raccolta ...
Leggi Tutto
Poeta, nato a Mezzano Superiore (Parma) il 27 giugno 1742, morto a Vienna il 30 giugno 1821. Gesuita, insegnò a Padova; e, dopo la soppressione dell'ordine (contro la quale protestò con una famosa canzone, [...] suo bibliotecario. Passò a Vienna gli ultimi anni di sua vita.
Mediocre traduttore di tutto Virgilio e delle Metamorfosi, scrisse sonetti più ingegnosi che sentiti, apologhi, epigrammi, poemetti. In questi ultimi hanno qualche valore La giornata ...
Leggi Tutto
Scrittore latino di Cartagine (inizio sec. 5º d. C.); autore di un'opera enciclopedica in nove libri, De nuptiis Mercurii et Philologiae, in forma di favola mitologica misticheggiante. Nei primi due libri [...] . Nelle parti poetiche sono usati, e con bravura, numerosi metri classici. Per la favola la fonte principale sono le Metamorfosi di Apuleio; per la parte enciclopedica dovette certo risalire all'opera di Varrone, oltre che a scritti speciali tardi. M ...
Leggi Tutto
Hultberg, Peer
Bruno Berni
Scrittore danese, nato a Viborg il 18 maggio 1935. Ha studiato slavistica prima all'università di Copenaghen, poi in vari centri dell'Europa orientale e infine a Londra. A [...] letterarie. Ha esordito con il romanzo Mytologisk landskab med Daphnes forvandling (1966, Paesaggio mitologico con metamorfosi di Dafne), a carattere fortemente sperimentale, passato inosservato. Ignorato dalla critica è stato anche il successivo ...
Leggi Tutto
Poeta latino (Sulmona 43 a. C. - Tomi, sul Mar Nero, 17 d. C.). Venuto giovanissimo a Roma, vi studiò retorica, ma passò presto alla poesia. Fu a contatto con i maggiori letterati e poeti del suo tempo, [...] ci resta un centinaio di versi). Intorno al 3 d. C. O. si dedicò alla composizione di opere di più vasto respiro: le Metamorfosi e i Fasti. La prima, composta in esametri, è un vasto poema in quindici libri, nel quale si narrano favole eziologiche e ...
Leggi Tutto
ROMANO, Graziella, detta Lalla
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittrice, nata a Demonte (Cuneo) l'11 novembre 1909. Dopo un periodo trascorso come bibliotecaria prima e come insegnante poi, e dopo la pubblicazione [...] al 1943 la traduzione, su invito di Pavese, di Tre racconti di Flaubert) si rivelò definitiva. Nel 1951 appare Metamorfosi, silloge di prose liriche, anzi di "sogni, miti, favole" nitidamente avvertiti in una sorta di sospensione della coscienza ...
Leggi Tutto
Mitologia
Nella mitologia classica, divinità della natura. Le N. erano venerate dai Greci antichi come geni femminili delle fonti, dei fiumi e dei laghi (Naiadi), delle foreste (Driadi o Amadriadi), dei [...] è caratteristica dei Ditteri Ciclorrafi.
Alcuni entomologi riservano il nome di n. alla larva degli Insetti a metamorfosi incompleta, che è più o meno somigliante all’adulto e acquisterà gradatamente le caratteristiche dell’insetto perfetto senza ...
Leggi Tutto
metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...