BOTTO, Pietro
Rosalba Amerio Tardito
Il più importante di una famiglia di scultori in legno e intagliatori, originaria di Savigliano.
Ignota la sua data di nascita. In base ai documenti reperiti sappiamo [...] (catal.), II, Torino 1963, pp. 5, 8 s., 29 s.; V. Viale, ibid., III, tavv. 313, 316, 376; A. Griseri, La metamorfosi del Barocco, Torino 1967, ad Indicem (con documenti); L. Tamburini, Le chiese di Torino..., Torino s.d. (ma 1968), pp. 188 n. 6, 224 ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] concilio, che altro non è se non un rifacimento, in senso papista, della prima opera, di intonazione conciliarista.
La metamorfosi delle posizioni di Enea Silvio ebbe modo di emergere nella primavera del 1445, quando una missione diplomatica lo portò ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] giro di qualche anno il gentiluomo dedito alla "scienza cavaglieresca" si trasformò in "filosofo metafisico". Su questa metamorfosi influirono elementi diversi. Non è da escludere che i provvedimenti del 1693 contro i beni dei genovesi consigliassero ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] come Farnesina, dove affrescò, a istanza del ricco mecenate senese, le lunette del soffitto con soggetti mitologici tratti dalle Metamorfosi di Ovidio e ispirati unitariamente al tema dell'aria. E veramente "aerea" può dirsi l'esecuzione dell'opera ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] , la fecondazione, gli ibridi, lo sviluppo dell'uovo e il processo embriologico, la cura della prole, la metamorfosi, e, infine, la questione della generazione spontanea. Capovolgendo completamente le sue opinioni giovanili, argomentò a favore della ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] il mito di Paride è narrato in uno spazio architettonico dove pittura e scultura creano un gioco tra mito, realtà e metamorfosi della materia (Magnani, 2000b, pp. 158-161, 164 s., 168), soluzione adottata anche nella coeva allegoria nuziale di villa ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] barocco di chiara derivazione rubensiana. Sono ora perduti gli affreschi di palazzo Nascio con storie tratte dalle Metamorfosi di Ovidio, temi evocanti il clima della cultura letteraria che aveva già fornito argomenti alla decorazione cinquecentesca ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] di cogliere i "fatti mistici […] nel momento più drammatico oppure lirico e visionario, sommersi nella luce irreale e intensa delle metamorfosi avvenute fra terra e cielo" (Fischer Pace, 1979, p. 13). Al 1669 risale un gruppo di quattro tele: S ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] "...Come ogni opera di poesia è una entità che nel susseguirsi delle generazioni passa per una serie di successive metamorfosi, in cui, ridivenendo attività spirituale ogni volta con diversa tonalità, infinitamente rinasce e si rinovella, - così ogni ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] dal 1790 al 1793 era uscita in due volumi l'Eneide (Parma), nel 1800 le Georgiche (Vienna), nel 1806 le Metamorfosi di Ovidio (Padova), nel 1811 le Bucoliche (Vienna); ognuna di queste traduzioni è preceduta da interessanti pagine teoriche.
Afflitto ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...