motogeno
Fattore di migrazione, ossia molecola diffusibile capace di stimolare la motilità cellulare e orientarla in direzioni precise. Questi fattori di migrazione intervengono durante lo sviluppo embrionale, [...] svolgono un ruolo decisivo anche nella metastatizzazione dei tumori maligni. L’invasione tissutale e la disseminazione delle metastasi avvengono attraverso l’esecuzione di programmi genetici la cui espressione è normalmente limitata ad alcune cellule ...
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Istopatologo e clinico (Savigny 1844 - Parigi 1919), agrégé presso gli ospedali di Parigi. Si dedicò particolarmente allo studio delle lesioni neoplastiche dei linfonodi e descrisse un segno clinico (segno [...] di T.) rappresentato dall'aumento di volume e di consistenza di uno o più linfonodi della fossa clavicolare sinistra, espressione di metastasi linfatica di cancro dello stomaco. ...
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. È un tumore dotato di spiccata malignità, che si può verificare nella donna che ha partorito, e che ha origine da elementi dell'uovo, e precisamente dal rivestimento epiteliale dei villi della placenta. [...] secondarie. Al tavolo anatomico, oltre al tumore nell'utero e ai nodi in vagina e nei polmoni, si possono trovare metastasi in molti altri organi e specialmente nel cervello e nel fegato.
La prognosi si può dire costantemente infausta, se non ...
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Processo infiammatorio a carico dell’ovaio, sinon. di ovarite (➔ ovaio). Ooforosalpingite Processo infiammatorio che interessa l’ovaia e la salpinge (detto anche, con termine meno preciso, annessite). [...] È un’affezione relativamente frequente, provocata da germi diversi (gonococco, streptococco ecc.) per propagazione di processi infiammatori di organi vicini (specialmente dell’utero) o metastasi settiche. Non curata può provocare sterilità. ...
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mielomatosi
Diffusione multipla delle lesioni tumorali caratteristiche del plasmocitoma, o mieloma. La m. riguarda principalmente le ossa, con infiltrazione del midollo osseo da parte delle plasmacellule [...] patologiche e lesioni litiche in vari segmenti ossei; frequenti sono la compressione del midollo spinale e l’infiltrazione dei nervi periferici; talvolta sono presenti metastasi in organi cavi (seni sfenoidali). ...
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Processo che porta alla formazione di nuovi vasi sanguigni da altri vasi preesistenti. Nell’a. embrionale le cellule mesenchimali formano ammassi di cellule angiogeniche, la cui parte interna si sviluppa [...] ). L’a. riveste un ruolo centrale anche in alcune patologie, per es., nella crescita del tumore primario e nella formazione delle metastasi. Per crescere, un tumore solido deve indurre la formazione di una rete di capillari che ne invada la massa; la ...
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In medicina, mielopatia cronica caratterizzata da sostituzione del midollo emopoietico con tessuto osseo, attività mielopoietica extramidollare e presenza, nel sangue circolante, di elementi immaturi delle [...] tre serie (rossa, bianca, piastrinica); la malattia può essere primitiva o secondaria all’azione di vari fattori (alcuni farmaci, raggi X, batteri, di natura infiammatoria o neoplastica come granulomi o metastasi tumorali). ...
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. Sotto questa denominazione vanno, in generale, i tumori originati da cellule epiteliali tanto di rivestimento quanto ghiandolari, siano essi costituiti da elementi che si volgono verso la maturità morfologico-funzionale [...] bene netti, oppure vengano rappresentati da elementi atipici e a comportamento infiltrativo, destruente, capaci di metastasi.
Nel primo caso possono raggiungere architettura organoide, con parenchima a cellule differenziate distinto dallo stroma ...
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mitogeno
Fattore di crescita, ossia segnale extracellulare capace di indurre la duplicazione e la proliferazione cellulare. I mitogeni svolgono un ruolo fondamentale durante il processo di sviluppo embrionale [...] iniziano prima a replicarsi indiscriminatamente e poi a invadere i tessuti vicini. Nel processo che porta alla formazione di metastasi si assiste a una serie di eventi indipendenti, ma collegati tra loro in una specifica sequenza: (a) distacco delle ...
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In chirurgia, intervento conservativo impiegato nella terapia del carcinoma mammario non avanzato: consiste nella resezione del quadrante di mammella interessato dalla neoplasia (superiore interno o esterno, [...] e psichico. Deve essere sempre associata alla valutazione dei linfonodi ascellari omolaterali per escludere la presenza di metastasi. In base al dato istologico definitivo o alla presenza di linfonodi metastatici, dovrebbe essere associata a radio ...
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metastasi
metàstaṡi s. f. [dal gr. μετάστασις «spostamento», comp. di μετα- «meta-» e tema di ἵστημι «porre, collocare»]. – 1. In medicina, riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo infettivo o, soprattutto, tumorale, per distacco...
metastasiano
metastaṡiano agg. – Del poeta Pietro Metastasio (1698-1782), forma grecizzata del vero cognome Trapassi: i melodrammi m.; le odi m.; che ha la maniera e lo stile proprî del Metastasio: ariette, strofette m.; idillî m.; musicalità...