Compositore di musica, nato a Londra il 12 marzo 1710, morto a Londra il 5 marzo 1778. Figlio di un tappezziere, era stato destinato alla carriera giuridica, ma la sua passione per la musica lo indusse [...] 'opera ebbe un gran successo e si mantenne sulle scene per più di ottant'anni. La sua musica per l'Olimpiade di Metastasio in italiano (1764) non ebbe un buon successo. Compose ancora alcune opere buffe con dialogo parlato, le più note delle quali ...
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FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] li seguì in quello stesso anno a Vienna per collaborare alla direzione dei macchinari scenici del Ruggiero presso lo Hoftheater (dramma del Metastasio, musiche di J.A. Hasse).
Non si possiedono né i bozzetti né i disegni dei modelli che il F. fece in ...
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CRISPI, Pietro Maria
Bianca Maria Antolini
Nacque a Roma nel 1737 da Bernardo e Teresa Caputi. La famiglia era di agiate condizioni: il titolo di abate rivela che il C. aveva ricevuto una educazione [...] di Dresda, Mus. 3401/F/1).Si ricorda, inoltre, l'oratorio La Passione del Redentore (testo probabilmente di P. Metastasio), eseguito il 12apr. 1778all'oratorio di S. Girolamo della Carità, che si può forse identificare con un Oratorio della Passione ...
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DI MAJO (De Majo, Majo, Maio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 dic. 1697. Dedicatosi precocemente allo studio della musica, entrò nel conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini, [...] il secondo atto del Demetrio con musiche di L. Leo, L. Fago, R. Broschi e N. Logroscino (libretto di P. Metastasio, teatro S. Carlo, 30 giugno 1738) e la farsa Il Napolitano nelli Fiorentini (partitura manoscritta, Napoli, Bibl. del conservatorio di ...
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CORIGLIANO, Domenico
Bianca Maria Antolini
Nato a Rignano Garganico (Foggia), feudo della famiglia elevato nel 1798 a marchesato, il 31 genn. 1770, da Vincenzo e da Laura Pagano, studiò a Napoli nel [...] o più voci ebbero molto successo nei salotti napoletani dell'epoca. Ne pubblicò numerose raccolte, prevalentemente su testo di P. Metastasio tra cui: Collezione completa di 15 cantatine per soprano con accompagnamento di pianoforte, op. 1, 2, 3, 4, 5 ...
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Nacque a Cortona il 5 ottobre 1785. Il padre lo aveva avviato alla carriera ecclesiastica; ma il giovinetto finì col lasciare il seminario nel 1804, per gli studî legali a Pisa, e poi, nel 1809, per la [...] furono mai rappresentate. Il B. altemò, in queste tragedie, l'imitazione alfierana con quella del Maffei e del Metastasio; non in questo soltanto simile al Niccolini: Gismonda, Pelopea, Timocare sono appunto un tentativo di svincolarsi, facendo luogo ...
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KAZINCZY, Ferenc (Francesco)
Giulio de Miskolczy
Scrittore ungherese, nato a Èrsemlyén il 27 ottobre 1759, morto il 23 agosto 1831 a Széphalom. Venne nominato da Giuseppe II ispettore scolastico. Alla [...] rese popolare il sentimentalismo nella letteratura ungherese. Tradusse poi parecchie opere di Lessing, Schiller, Goethe, Metastasio, Marmontel, Sterne, ecc. Fra le sue opere originali ricordiamo l'autobiografia Pályám emlékezete (Ricordi della ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] , autun. 1779 con il titolo Il francese volubile); La molinarella (Ravenna, teatro Municipale, primavera 1783); Ipermestra,del Metastasio (Venezia, teatro S. Benedetto, per la Fiera dell'Ascensione, 1789); Il curioso accidente, di G. Bertati (Venezia ...
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SCALZI, Carlo
Davide Mingozzi
– Nacque probabilmente a Genova attorno al 1700.
Francesco Saverio Quadrio (1744, p. 532) lo indicò come nativo di Voghera, ma altre fonti sono concordi nell’attribuirgli [...] parte di nuovo a Roma a inizio estate del 1731.
Del fausto esito delle recite romane si rallegrò da Vienna Pietro Metastasio con una lettera del 7 luglio a Marianna Benti Bulgarelli: «io temeva assai dell’Artaserse, non avendone sentito parola nella ...
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libretto d’opera Componimento drammatico, per lo più in versi, scritto appositamente (spesso riducendo e adattando altra opera letteraria – commedia, dramma ecc. – o ricavandone la materia) per offrire [...] ) l’opera inglese. Con F. Provenzale e A. Scarlatti ebbe inizio la cosiddetta scuola napoletana. Celebri librettisti furono in seguito P. Metastasio, che diede al l. dignità di contenuto e di forma e i cui 26 testi furono musicati più di 800 volte; R ...
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metastasi
metàstaṡi s. f. [dal gr. μετάστασις «spostamento», comp. di μετα- «meta-» e tema di ἵστημι «porre, collocare»]. – 1. In medicina, riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo infettivo o, soprattutto, tumorale, per distacco...
metastasiano
metastaṡiano agg. – Del poeta Pietro Metastasio (1698-1782), forma grecizzata del vero cognome Trapassi: i melodrammi m.; le odi m.; che ha la maniera e lo stile proprî del Metastasio: ariette, strofette m.; idillî m.; musicalità...