PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] 1954, p. 40). Della responsabilità di cinque pronipoti, a seguito della scomparsa d’un nipote, scriveva il 7 novembre 1763 al Metastasio, che ancora il 26 novembre si adoperava per lui presso la corte di Dresda, forse per ripristinare la pensione già ...
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Incisore (Roma 1758 - ivi 1821). Allievo di G. Rossi, lavorò a lungo nella zecca pontificia. Incise le monete per il papato di Pio VI e Pio VII e per la Repubblica Romana e numerose medaglie religiose [...] e onorarie (per Metastasio, Muratori, Pergolesi, Alfieri, ecc.). ...
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Baritono fra i più celebrati, nato il 1° agosto 1831 a Roma, e ivi morto il 15 ottobre 1918. Di umili origini, esordì cantore di chiesa; nel dicembre 1852 passò alla scena del teatro Metastasio in Roma. [...] Da allora cominciò la sua fortunata carriera di cantante di teatro, che sapeva in modo ammirevole impiegare la mezza-voce. Presentatosi nei maggiori teatri del mondo, fu anche, per circa quattro anni, ...
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BETTINELLI, Giuseppe
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Venezia durante il sec. XVIII, pose il suo negozio in Merceria sotto l'insegna "Al secol delle lettere"; tra le sue prime edizioni, [...] da un buon ritratto del poeta (inciso dal Bartoli) e da graziose testatine, dovute probabilmente a F. Zucchi. Tuttavia il Metastasio non ne fu molto soddisfatto: avrebbe voluto qualche cosa di più elegante, meglio adatto al gusto raffinato dei tanti ...
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Diplomatico (Castrogiovanni 1744 - forse Vienna 1817). Entrò nel 1759 nella Compagnia di Gesù; nel 1775, dopo la soppressione dell'ordine, fu nominato dal Senato di Ragusa agente (più tardi, nel 1797, [...] . Un suo opuscolo controrivoluzionario, composto sulle tracce delle Reflections del Burke e intitolato De la liberté et de l'égalité des hommes (1792), gli assicurò larga notorietà. Fu amico del Metastasio, del cui epistolario curò la pubblicazione. ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] gluckiano nel 1762 sia l'Ifigenia in Tauride di T. Traetta nel 1763 avevano inferto un duro colpo al dramma metastasiano, fino a quel momento dominatore incontrastato del teatro in musica. Il D., che già andava maturando la sua concezione drammatica ...
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DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] Cavaglià.
La madre, donna di buona cultura per i tempi, gli leggeva fin dalla prima infanzia opere di poesia e i drammi dei Metastasio, che il D. s'ingegnava di adattare per i suoi burattini. Metteva in ciò tanto impegno che in seguito il padre gli ...
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BENTI (Garberini Benti), Maria Anna, detta la Romanina
Liliana Pannella
Nacque a Roma e fu cantante celebre, soprattutto. per essere stata per un certo periodo l'ispiratrice e la migliore interprete [...] Teatro Alibert o "delle Dame", in Riv. ital. del Teatro, 15 nov. 1943, p. 14 dell'estr.; B. Brunelli, Tutte le opere di P. Metastasio, I, Milano 1943, pp. XIV, XV, XVI, XVII, XVIII, XIX, XX, XLV, XLVI, XLVII; III, ibid. 1952, pp. 52, 54 s., 57 s., 60 ...
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Attore (Mori 1773 - Treviso 1841). Esordì come filodrammatico; fu poi nelle compagnie Battaglia, Pellandi, Olivia-Bianchi e (1811-12) nella Compagnia reale diretta da S. Fabbrichesi; "tiranno" elogiato [...] da Monti e da Alfieri, fu il primo Saul nella tragedia alfieriana. Fu anche ottimo interprete di Goldoni, Metastasio e Pindemonte. Rimase lontano dall'attività teatrale dal 1814 al 1820; lasciò definitivamente le scene nel 1840. ...
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SCALABRINI (Scalabrin), Paolo
Peter Hauge
SCALABRINI (Scalabrin), Paolo. – Nacque intorno al 1719 (l’atto di morte, 23 febbraio 1806, gli attribuisce circiter 87 anni), probabilmente a Verona (nel 1781 [...] principe de’ Cauci e de’ Cherusci (Salvi), La gara o sia La pace degl’eroi (Giovanni Francesco Darbès) e Angelica e Medoro (Metastasio); nel 1746-47 Lucio Vero e Merope di Zeno e Il tempio di Melpomene su le rive dell’Alstra, componimento musicale e ...
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metastasi
metàstaṡi s. f. [dal gr. μετάστασις «spostamento», comp. di μετα- «meta-» e tema di ἵστημι «porre, collocare»]. – 1. In medicina, riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo infettivo o, soprattutto, tumorale, per distacco...
metastasiano
metastaṡiano agg. – Del poeta Pietro Metastasio (1698-1782), forma grecizzata del vero cognome Trapassi: i melodrammi m.; le odi m.; che ha la maniera e lo stile proprî del Metastasio: ariette, strofette m.; idillî m.; musicalità...