CARAFA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Noicattaro nel 1715. Poco dopo la nascita fu portato nel feudo di Noja, ove studiò grammatica e letteratura con un precettore. Nonostante avesse rivelato qualità [...] , Olanda e Inghilterra. In questi paesi egli ebbe contatti coi circoli intellettuali, e tra gli altri poté conoscere Metastasio, Maffei, Buffon e Voltaire; fu poi ammesso come socio corrispondente nelle società scientifiche di Pietroburgo, Londra e ...
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PAGELLA, Giovanni
Mauro Casadei Turroni Monti
– Nacque in località Le Grazie (Portovenere, La Spezia) il 21 novembre 1872, da poveri genitori monferrini, Carlo e Giuseppina Mariani (cfr. lettera mortuaria, [...] antiquis compositi (s.d.). Inoltre: liriche e romanze per voce e pianoforte (su versi di Carducci, Fogazzaro, Leopardi, Metastasio, Pascoli ecc.), cinque sonate per organo, un’introduzione e allegro per quartetto d’archi e organo, una sonata per ...
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BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] supporre il B. abile sceneggiatore dei suoi libretti), come Werther, Ugolino, Tito a Berenice, Andromaca, o lirici, arieggianti al Metastasio, come Clori ad Amore, La partenza, Il lamento, Il tradimento, L'amante desolato, di buon effetto. Degni di ...
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GAZANO (Gazzano), Michele Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 30 sett. 1712 da Paolo, di famiglia oriunda di Nucetto, e da Anna Teodosia Capelli di Bra. Dei primi [...] nella primavera 1769, ottenendo l'approvazione dei revisori nel dicembre del 1770; avrebbe voluto dedicare l'opera a Pietro Metastasio, ma questi, sia pur garbatamente, rifiutò. L'edizione, comparsa adespota, fu attribuita ad altri finché il conte B ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] come Locke, d'un grammatico come Du Marsais, d'un musico come Hendel o Pergolesi, e d'un poeta come Metastasio". Ma più che nell'enunciazione di questo sistema drammatico, del cui carattere utopistico lo stesso A. era pienamente cosciente, ma ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] attori (Un padre ci vuole di S. Landi; Esami di maturità di Fodor; Intermezzo di N. Coward; L'isola disabitata di P. Metastasio; Il cigno di Molnár; Ma non è una cosa seria di Pirandello).
Dopo un solo anno, nonostante l'apprezzamento della critica e ...
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LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] quando, nel 1854, fu chiamato dall'imperatore d'Austria Francesco Giuseppe a realizzare il Monumento a Pietro Metastasio (1855: Vienna, Minoritenkirche) voluto dalla comunità italiana di Vienna per ricordare la lunga permanenza dello scrittore nella ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] libro, s. 2, Torino 1911, pp. 149-160), soprattutto per il C. si richiamava all'"anima leggiadramente canora del Metastasio, del Vittorelli e degli abati settecenteschi" e ne sottolineava la disposizione ironica e i legami con un ambito tipicamente ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] (opera buffa, libr. di F. Tarducci, Roma, teatro Valle, 28 dic. 1808); Didone abbandonata (dramma serio, libr. di P. Metastasio, Roma, teatro Valle, 9 giugno 1810); Nardone e Nanetta (opera buffa, libr. di F. Gardi, Faenza, teatro dei Remoti '26 ...
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FARUSI (Farussi), Zanetta (Giovanna Maria)
Roberta Ascarelli
Figlia unica di un calzolaio, Girolamo, e di sua moglie Marzia, nacque a Burano (Venezia) nell'estate del 1708 (secondo il Rasi nel 1709). [...] e Marghera per il trono e scritta (o adattata) dalla F., una parodia priva di originalità di alcuni drammi di Metastasio, in modo particolare della Didone abbandonata e della Semiramide riconosciuta.
L'opera, "per il gusto moderno, è una farsa senza ...
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metastasi
metàstaṡi s. f. [dal gr. μετάστασις «spostamento», comp. di μετα- «meta-» e tema di ἵστημι «porre, collocare»]. – 1. In medicina, riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo infettivo o, soprattutto, tumorale, per distacco...
metastasiano
metastaṡiano agg. – Del poeta Pietro Metastasio (1698-1782), forma grecizzata del vero cognome Trapassi: i melodrammi m.; le odi m.; che ha la maniera e lo stile proprî del Metastasio: ariette, strofette m.; idillî m.; musicalità...