GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] lavoranti, ristampò opere di una certa importanza come le poesie di M.A. Flaminio, di F. Redi, di V. Monti e P. Metastasio (C. Guasti, La stamperia Guasti, in Arch. stor. pratese, III [1920], pp. 141-144).
Primogenito di sei figli, tra cui due ...
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Regista italiano (Cortona 1943 - Firenze 2013). Esordì come attore nel 1965, collaborando con importanti registi e impegnandosi anche nel cinema. Passò alla regia dopo esperienze di teatro politico, in [...] ha collaborato in seguito con Emilia Romagna Teatro, Biennale di Venezia, lo Stabile dell'Umbria; dal 1994 è direttore del Teatro Metastasio di Prato. Dal 2000 al 2002 è stato direttore del Teatro Stabile di Torino, nel 2004 ha diretto la Biennale di ...
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GIURIA, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Savona il 25 genn. 1816 da Francesco, notaio ed ex ufficiale napoleonico, e da Chiara Chiappe. Apprese le prime nozioni da un precettore privato, il G. fu inviato [...] a Savona del nuovo vescovo A. De Mari gli fornì nel 1833 l'occasione per un componimento ispirato ai poemetti sacri di P. Metastasio, dato alle stampe con il titolo di Omaggio poetico a mons. Agostino De Mari (Savona 1833). L'anno dopo il G. passò a ...
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Pedagogista e filosofo (Scalea, Cosenza, 1654 - ivi 1715). Medico, seguace della filosofia cartesiana e fautore delle dottrine scientifiche e pedagogiche dei "moderni", promosse nel suo paese natale, e [...] sua influenza si estese fino a Napoli. Ebbe tra i suoi allievi, oltre a G. V. Gravina, suo cugino, anche il Metastasio e Vico. Membro dell'Accademia degli Infuriati e dell'Arcadia, pubblicò un commento alle rime di G. Della Casa e considerazioni su ...
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Letterato (Moraleja de Coca, Segovia, 1747 - Parigi 1799); gesuita dal 1763, dovette lasciare la Spagna nel 1767 e venne in Italia che gli fu seconda patria e dove visse per 30 anni (nel 1769 abbandonò [...] per le idee che l'A. vi sostiene nei riguardi del dramma musicale; in altri saggi notevoli trattò del Metastasio, del Cesarotti, dell'Alfieri e Della influenza degli Arabi sulla poesia moderna in Europa (1791). Pubblicò, in spagnolo, Investigaciones ...
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Nome con cui è noto il poeta e patriota greco Andònios Kyriazìs (Velestino [antica Fere, donde l'appellativo Fereos], Tessaglia, 1757 - Belgrado 1798). Giovanissimo, fu segretario di notabili fanarioti [...] loro emancipazione culturale: compilò un manuale di scienze naturali, tradusse testi di autori francesi, un dramma di Metastasio, scrisse programmi politici e poesie d'indole patriottica (famosissimo il Θούριος "Inno di battaglia", 1796). Molto nota ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] (B. Vitturi, Venezia 1744); Amare e fingere (Napoli 1745); Il concerto (P. Trinchera, ibid. 1746); Adriano in Siria (Metastasio, ibid. 1747); Catone in Utica (Id., Roma 1747); Ciascheduno ha il suo negozio (Madrid 1747); Il barone di Vignalunga (A ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] vivace), e certo dovette buona parte del suo successo alla scelta di librettisti di prim'ordine, quali il Metastasio e il Bertati, abilissimi nello sceneggiare le vicende drammatiche e collaboratori dei maggiori operisti dell'epoca. Collaborarono con ...
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CIAMPI, Vincenzo Legrenzio
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Nacque nel Piacentino nel Mq e a Piacenza, ove egli studiò probabilmente col maestro di cappella Rondini, successore di F. M. Bazzani, vennero rappresentate le sue prime [...] Bartolomeo Grifeo e del duca di Ciminnà e altri nella stagione 1746-47, durante la quale erano stati rappresentati drammi dei Metastasio, in occasione dei quali il C. era stato scritturato come suonatore al cembalo e aveva poi messo in scena la sua ...
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BIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Venezia nel 1698, "figlio di un sartore a S. Giovanni di Rialto" (Giazotto), ancora fanciullo iniziò lo studio della musica con G. Porta. Dedicatosi alla composizione [...] il suo lungo soggiorno a Breslavia, il B. compose circa venti opere.
I consensi riportati, soprattutto dall'Endimione (libretto del Metastasio, 7 genn. 1727), che venne più volte replicata, accrebbero la sua fama, tanto che nel 1731 fu invitato a ...
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metastasi
metàstaṡi s. f. [dal gr. μετάστασις «spostamento», comp. di μετα- «meta-» e tema di ἵστημι «porre, collocare»]. – 1. In medicina, riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo infettivo o, soprattutto, tumorale, per distacco...
metastasiano
metastaṡiano agg. – Del poeta Pietro Metastasio (1698-1782), forma grecizzata del vero cognome Trapassi: i melodrammi m.; le odi m.; che ha la maniera e lo stile proprî del Metastasio: ariette, strofette m.; idillî m.; musicalità...