ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] , autun. 1779 con il titolo Il francese volubile); La molinarella (Ravenna, teatro Municipale, primavera 1783); Ipermestra,del Metastasio (Venezia, teatro S. Benedetto, per la Fiera dell'Ascensione, 1789); Il curioso accidente, di G. Bertati (Venezia ...
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BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] a Cortona, risiedè poi costantemente. In questo periodo scrisse le tragedie Mitridate e Deianira, quest'ultima alla maniera del Metastasio. Nel 1811 fu ferito in un duello fatto per rivalità d'amore per una popolana cortonese, Carolina Bonaiutì, che ...
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GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] 1763-64.
In questo periodo particolarmente attivo compose musiche per le seguenti opere: L'Olimpiade (pasticcio; libr. di P. Metastasio, Londra, King's theatre, 10 febbr. 1756); Rosmira (S. Stampiglia, ibid., 30 apr. 1757; perduta); arie per Siroere ...
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COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] , il futuro Vittorio Amedeo III re di Sardegna, celebrate l'8 aprile, musicò la serenata El Asilo de Amor, su testo metastasiano. La rappresentazione fu data nel Salon de Reinos y la Gaceta a Madrid con successo grandissimo, oltre che per la bellezza ...
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MAGGIORE, Francesco
Francesca Seller
Nacque a Napoli intorno al 1715. Studiò composizione sotto la guida di Francesco Durante al conservatorio napoletano dei Poveri di Gesù Cristo dal 1730 al 1735. [...] voci (Bologna, 1 nov. 1742, teatro Formagliari); Cantata a quattro voci (Udine 1742); Il Temistocle, dramma per musica (P. Metastasio; Ferrara, 30 genn. 1743, teatro Bonacossi); 7 arie per il Demofoonte di Chr.W. Gluck (Reggio Emilia, 1743, teatro ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] di A. Hasse, e per Ezio di A. Carlone, quindi a Bologna, dove nel 1741 allestì le scene per l'Ezio di Metastasio e N. Jommelli, rappresentato al teatro Malvezzi.
Sempre a Bologna eseguì i sepolcri nella chiesa del Baraccano (1745) e nella chiesa di ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] il maestro di cappella del nipote Marzio. Così il 25 ottobre andò in scena al S. Bartolomeo Adriano in Siria, un dramma di Metastasio, alla presenza del re e della nobiltà napoletana (ed. critica a cura di D. Monson, in Complete Works, III, New York ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] e Filippo nel Filippo dell'Alfieri, Palamede nell'Aristodemo del Monti, Cesare nel Catone e Sesto nella Clemenza di Tito del Metastasio, e recitando le commedie del Goldoni. Il Costetti lo ricorda tra gli attori migliori del tempo e tra coloro che ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] modo, nel primi anni del lungo soggiorno romano, di frequentare alcune lezioni di diritto del Gravina; conobbe il giovane Metastasio e l'ormai celebre concittadino G. M. Crescimbeni. Le spiccate qualità intellettuali e l'appartenenza a un casato di ...
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DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] di Padova, che nel 1758 sarebbe diventato papa Clemente XIII. Il D. fu in buoni rapporti anche con il Metastasio, come è testimoniato dall'unica lettera in lingua latina presente nel suo epistolario; l'eccezione fu mantenuta anche nella risposta ...
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metastasi
metàstaṡi s. f. [dal gr. μετάστασις «spostamento», comp. di μετα- «meta-» e tema di ἵστημι «porre, collocare»]. – 1. In medicina, riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo infettivo o, soprattutto, tumorale, per distacco...
metastasiano
metastaṡiano agg. – Del poeta Pietro Metastasio (1698-1782), forma grecizzata del vero cognome Trapassi: i melodrammi m.; le odi m.; che ha la maniera e lo stile proprî del Metastasio: ariette, strofette m.; idillî m.; musicalità...