ZOOFITI
Giuseppe Montalenti
(dal gr. ζῷον "animale" e ϕύτον "pianta")., - Col nome di Zoofiti o piantanimali, introdotto nel 1552 per la prima volta da E. Wotton, si designarono in antico varî animali, [...] specie di Echinodermi, di Tunicati, ecc. Il nome fu poi adottato da Th. v. Siebold (1848) per indicare tutti i Metazoi a simmetria raggiata, i Raggiati del Cuvier eccettuati i Protozoi, e cioè i Celenterati e gli Echinodermi. Oggi è scomparso dalla ...
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Astronomia
Struttura oscura, dall’aspetto appunto filamentoso, che si osserva nelle regioni attive del Sole. I f. sono dovuti a protuberanze della superficie solare.
Biologia
In genetica, ciascuna delle [...] famiglia, cioè si siano evoluti da un unico gene primordiale. Poiché le lamine nucleari si trovano nelle cellule di tutti i Metazoi e hanno una struttura molto simile a quella dei f. intermedi, è possibile che le proteine dei f. intermedi si siano ...
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Piccolo phylum di animali scoperti nel 1839. Parassiti dei Cefalopodi e più raramente di altri Invertebrati marini: Anellidi, Nemertini, Ofiure ecc., sono animali vermiformi ciliati, di circa 6-7 mm di [...] specie caratterizzate da un basso numero di cellule, condizione intermedia tra quella dei Protozoi (organismi unicellulari) e dei Metazoi (composti da un numero altissimo di cellule). Già considerati vicini ai Platelminti, i M. sono in seguito stati ...
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FEDELE, Marco
Maria B. Dambrosio
Nacque a Napoli il 10 dic. 1884 da Giovanni e da Concetta Prestinengo. Dopo aver compiuto gli studi nella sua città, nel 1909 vi si laureò in scienze naturali con una [...] Rettili e Mammiferi, le espansioni nervose motrici, la nutrizione e l'attività ciliare in relazione al sistema nervoso nei Metazoi. Nel 1912 pubblicò una breve nota, Apparati reticolari e sarcolemma nella fibra muscolare cardiaca (in Rend. d. R. Acc ...
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ciclo biològico Processo di riproduzione e di accrescimento, che conduce da un individuo ad altri simili. All'inizio di un c.b. vi è la riproduzione dell'organismo, che può avvenire per via asessuale (per [...] doppio) oppure aploidi (con la metà del numero di cromosomi). Nella maggior parte dei Protozoi e negli animali superiori (Metazoi), tutte le cellule dell'organismo sono diploidi e la fase aploide è limitata ai gameti maturi, dopo che è avvenuta ...
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RNasi III
Elisabetta Ullu
Enzimi che riconoscono e digeriscono specificamente molecole di RNA che contengono regioni a doppio filamento (dsRNA, double-stranded RNA). Esistono tre classi di RNasi III. [...] della classe I viene formato mediante dimerizzazione di due molecole identiche. Enzimi della classe II sono caratteristici dei Metazoi, contengono due domini RNasi III, un domino dsRBD e una lunga estensione al terminale amminico con sequenze ricche ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] che la superficie di rivestimento è relativamente grande rispetto alla piccola mole di questi organismi.
Nella maggior parte dei Metazoi invece, nei quali la mole del corpo è relativamente grande rispetto alla superficie di rivestimento (che, per di ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica e zoologica nelle quali significa «intestino retto». Proctalgia Dolore che origina o è avvertito a livello del retto. Accompagna l’insorgenza [...] stati di disidratazione dell’organismo. Proctodeo In embriologia, l’apertura terminale dell’intestino tappezzata da ectoderma. I Metazoi che lo posseggono sono detti Proctodeati (o Prottodeati) e contrapposti agli Aprocti, nei quali l’intestino ha ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] e metafiti) vanno invece dalle poche decine di c. degli organismi inferiori ai miliardi di c. di quelli superiori. Nei metazoi e nei metafiti le c., variamente differenziate in rapporto al lavoro cui sono adibite, si associano formando i tessuti, che ...
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Disciplina biologica di sintesi che integra campi diversi della biologia come biochimica, biologia molecolare, fisiologia, biologia cellulare, genetica, anatomia, ricerca sul cancro, neurobiologia, immunologia, [...] più eclatante è probabilmente quello dei geni omeotici (HOM/Hox), che controllano le identità delle strutture lungo l’asse antero-posteriore nei Metazoi: dove fare le zampe o le ali, dove le braccia o le gambe e così via. Mutazioni nei geni omeotici ...
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metazoi
metażòi s. m. pl. [lat. scient. Metazoa, comp. di meta- e -zoon «-zoo», in contrapp. a Protozoa «protozoi»]. – In zoologia, sottoregno del regno animale comprendente tutti gli organismi animali pluricellulari le cui cellule, a differenza...
diblasterio
diblastèrio agg. e s. m. [comp. di di-2 e -blasto]. – In biologia, sono così detti i metazoi inferiori, che hanno la parete del corpo costituita essenzialmente da due epitelî, uno esterno (epidermide o ectoderma) e uno interno...