SOLARE, SISTEMA (XXXII, p. 39; App. II, 11, p. 856)
Ricerche radioastronomiche sui componenti del sistema solare. Radarastronomia. - Importanti risultati sono stati conseguiti negli ultimi anni nel campo [...] di oggetti celesti che normalmente sfuggono all'osservazione visuale e fotografica (per es. la maggior parte delle meteore) e per la misurazione diretta delle distanze degli astri planetarî della Terra (v. radarastronomia, in questa Appendice ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] per compiacere al cardinale Ippolito, appassionato di astronomia, a cui aveva dedicato una Parafrasi dei tre libri delle meteore di Aristotele precedentemente composta; in effetti dopo la morte del cardinale non si occupò più di astronomia né riprese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Keplero e Cartesio perfezionano la teoria della visione e approfondiscono lo studio [...] della luce è 214.000 km/s – mentre quella oggi accettata è di circa 300.000 km/s.
Luce e colori
Nelle Meteore Cartesio, discutendo dell’arcobaleno, afferma che la luce non è semplicemente un agente ausiliario che rende visibili i colori (come aveva ...
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LENGUEGLIA, Giovanni Agostino della
Luigi Matt
Nacque a Poggiolo, piccolo borgo nell'entroterra di Albenga, nella riviera ligure di Ponente, dove si trovava il castello di famiglia, probabilmente nel [...] Miani".
Postumi apparvero due libri, entrambi curati da G. Malfanti, confratello e amico carissimo del L.: Avvento e sacre meteore (Genova 1670), una raccolta di "prediche e sermoni nelle solennità di tutti i santi sino alla festa degl'innocenti", e ...
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SERPIERI, Alessandro
Fabio Toscano
– Nacque a San Giovanni in Marignano (Rimini) il 31 ottobre 1823 da Daniele, esattore delle tasse, e da Caterina Ranucci.
Dopo aver ricevuto la prima istruzione in [...] ‘stelle cadenti’, delle quali determinò alcuni radianti, cioè le porzioni di cielo dal cui vertice gli sciami meteorici sembrano originarsi. In particolare, individuò la forma di quello delle Perseidi, responsabili della caduta annuale intorno al 10 ...
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CALBI, Ruggero
Claudio Mutini
Nacque a Ravenna nel 1683 da Giovan Battista, di agiata famiglia cittadina, e da Maria Donati. Nella città natale apprese grammatica e retorica; studiò poi a Ferrara medicina, [...] cinque trattati che rispettivamente riguardano il corpo naturale, il corpo animato, l'anima razionale, la causa prima, le meteore. L'argomentazione si svolge in sonetti, ognuno dei quali è preceduto da una dichiarazione. Non mancano osservazioni di ...
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JEAN de Meung
Nicola Zingarelli
Poeta francese, fiorito nella seconda metà del sec. XIII, originario di Meung-sur-Loire (a 18 km. da Orléans; Meun secondo la grafia degli antichi codici). Abitava a [...] degli astri, le armonie delle sfere, il libero arbitrio e la predestinazione, le possibilità dell'alchimia animali e piante, meteore, stagioni, i sogni, le superstizioni, la nobiltà, la superiorità dei letterati sugli uomini d'arme; i vizî degli ...
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TOALDO, Giuseppe. –
Ilaria Ampollini
Nacque l’11 luglio 1719 a Pianezze, in provincia di Vicenza, da Giovanni Battista e da Elena Barbieri di Breganze, primo di sette figli.
Entrato nel seminario vescovile [...] che potesse avere dei risvolti pratici.
Nel 1762 Toaldo fu chiamato a occupare la cattedra di astronomia, geografia e meteore presso l’Università di Padova, incarico che divenne effettivo due anni più tardi. In queste sue nuove vesti Toaldo lavorò ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] delle regioni ionosferiche più fortemente diffondenti è intorno a 80 km, cioè coincidente all’incirca con la quota di massima ionizzazione da meteore, e che la d. diminuisce, a parità di altre condizioni, al diminuire di λ. Questo fa sì che la d ...
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SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] aristotelici, tra i quali la Fisica, il De caelo et mundo, il De generatione et corruptione, i tre primi libri delle Meteore. Al più tardi fin verso la fine del sec. XII continuò l'attività dei traduttori dell'Italia meridionale. La scolastica deve ...
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meteora
metèora s. f. [dal gr. μετέωρα, neutro pl. dell’agg. μετέωρος «che sta in alto nell’aria»]. – 1. a. Genericam., ogni fenomeno che si verifica nell’atmosfera terrestre: m. acquee, la pioggia, la neve e la grandine (dette anche, con...
meteorico1
meteòrico1 agg. [der. di meteora] (pl. m. -ci). – 1. a. Che è in relazione con i fenomeni che si verificano nell’atmosfera terrestre (meteore o fenomeni meteorici) o è prodotto da essi: acque m., quelle provenienti dalla condensazione...