FOJANESI, Giselda
Riccardo D'Anna
Nacque il 28 ag. 1851 presso Foiano della Chiana (Arezzo), da Pietro, patriota, piccolo proprietario terriero, e da Teresa Fossi. Nel 1861, al fine di avviare le figlie [...] 1885; Cose che succedono, Bologna 1886; Spigolature e fantasie. Libro che potranno leggere anche le fanciulle, Firenze 1888; Meteore, Bologna 1891; Tombolino ed altri racconti, Milano 1895; Memorie di collegio. Libro per le giovinette, Firenze 1898 ...
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STENDARDI, Carlo Antonio
Francesco Surdich
– Nacque a Siena nell’agosto del 1721 da Francesco, patrizio fiorentino, che morì poco dopo la nascita del figlio, e da Urania Venturi, aristocratica senese.
All’età [...] di Algieri, Relazione della peste d’Algieri negli anni di Cristo 1752-1753 (edita in Bono, 2005, pp. 154-158), Meteore ed altri fenomeni osservati in Algieri nell’anno 1753 incominciando dall’equinozio autunnale del 1752 (per ogni mese sono indicate ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] , dove invece troviamo una visione più corpuscolare dei composita. Infatti, è in particolare nel Libro IV delle Meteore, la cui attribuzione ad Aristotele è ancora dubbia, che si parla di particelle e di pori nel contesto della spiegazione dei vari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] . Una posizione cauta, non di condanna, è espressa da Pietro Pomponazzi, che, nelle lezioni universitarie dedicate alle Meteore aristoteliche, non nega la possibilità di realizzare la trasmutazione dei metalli, ma ritiene che la diffusione di tali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia del Medioevo Centrale
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È luogo comune che l’Europa conosca una [...] e poi dal greco anche i Libri Naturales: la Fisica, il De coelo et mundo, il De generatione et corruptione, le Meteore, il De anima, i Parva Naturalia. La Metafisica appare dapprima parzialmente in una translatio vetustissima di Giacomo Veneto e un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’intero Ottocento è percorso dall’alternarsi di una concezione sacrale della letteratura [...] rischiarante sotto il velo, fino all’evidenza, ecco l’eloquio discendere alla sera delle sonorità. La sinfonia, questa moderna delle meteore, si avvicina al pensiero (non ne sia cosciente, o al contrario lo voglia, il musicista, poco importa); ed il ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] frammenti dei physiològoi Anassimandro, Anassimene, Eraclito, Senofane testimoniano il tentativo di quantificare le distanze e le masse delle meteore, dei corpi celesti e dei loro moti, che implica un concetto di spazio. Il modello sferico, immobile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’alto Medioevo le principali dottrine fisiche sono discusse perlopiù nei commentari [...] e corruzione. Negata l’eternità del mondo, il carattere ingenerato e incorruttibile dei corpi celesti, nel commentario alle Meteore di Aristotele Filopono giunge a unificare le cause dei fenomeni celesti e di quelli terrestri. Le proprietà dei corpi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Malgrado i divieti e le condanne, nel Quattrocento l’alchimia consolida la propria posizione [...] di dibattiti tra filosofi naturali, come ad esempio Pietro Pomponazzi (1462-1525), che nei suoi corsi universitari sulle Meteore di Aristotele discute lo status dell’arte alchemica. Per Pomponazzi la trasmutazione dei metalli non è impossibile, ma i ...
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CORTI (Curti, Curzio, de Curte, de Corte), Matteo
Augusto De Ferrari
Nacque a Pavia nel 1475 da famiglia nobile ma non ricca; pertanto dovette affrontare non pochi problemi per mantenersi agli studi. [...] proportione medicamentorum opusculum, Venetiis 1562, ed altre opere meno significative sull'uso delle acque, sul parto settimino, sulle meteore, nonché un commento ad un'opera di Averroè.
Certamente la sua opera più importante resta il commento all ...
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meteora
metèora s. f. [dal gr. μετέωρα, neutro pl. dell’agg. μετέωρος «che sta in alto nell’aria»]. – 1. a. Genericam., ogni fenomeno che si verifica nell’atmosfera terrestre: m. acquee, la pioggia, la neve e la grandine (dette anche, con...
meteorico1
meteòrico1 agg. [der. di meteora] (pl. m. -ci). – 1. a. Che è in relazione con i fenomeni che si verificano nell’atmosfera terrestre (meteore o fenomeni meteorici) o è prodotto da essi: acque m., quelle provenienti dalla condensazione...