Astronomo (Röslau, Harz, 1782 - Venezia 1856), noto per la scoperta (1826) della cometa che porta il suo nome e di cui egli stesso dimostrò l'identità con le comete apparse nel 1772, 1779, 1805. La cometa [...] di B. ha periodo di 6,6 anni e il nucleo si è suddiviso (1846) in due parti, individuate poi da A. Secchi (1852); da essa ha origine lo sciame periodico di meteore noto come sciame delle Andromedidi o Bielidi. ...
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Costellazione zodiacale, introdotta da Tolomeo, tra i Pesci e il Capricorno. È costituita da un gruppetto di stelle di 3a grandezza che formano un piccolo triangolo isoscele. Era rappresentata con una [...] Pesce australe, la costellazione vicina.
Aquaridi Sciame di stelle cadenti che sembrano provenire dalla costellazione dell’A.: sono generalmente meteore molto rapide e a lungo percorso, visibili tra il 1° e il 13 maggio.
In astrologia, l’undicesimo ...
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(gr. Πήγασος)
Mitologia
Nella mitologia greca, cavallo alato, generato da Posidone e dalla Gorgone Medusa. Secondo la versione più nota balzò fuori dal collo della Gorgone quando Perseo le tagliò il capo, [...] quadrato di P., i cui vertici sono costituiti dalle 3 stelle principali di P. e dalla stella più luminosa della finitima costellazione di Andromeda. Pegasidi Sciame di meteore, con radiante nella costellazione di P., visibili alla fine di maggio. ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] H è stato fino a ora misurato si ritiene provengano dalla nube di Oort). Inoltre, i valori del D/H variano, da un meteorite all'altro, di un ordine di grandezza, cioè da circa 10-⁴ a 10-³. Presto si dovrebbero conoscere ulteriori stime del rapporto D ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] Non insegnava però la teologia: occupava da due anni la cattedra, espressamente per lui istituita, di astronomia e meteore. La sua fama di astronomo era soprattutto dovuta alla scoperta della variazione delle fisse. Quelle promettenti ricerche furono ...
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LACCHINI, Giovanni Battista
Giuseppe Monaco
Nacque a Faenza il 20 maggio 1884 da Vincenzo e da Virginia Balestracci.
Nel 1906 divenne contabile presso la cassa del Tribunale misto del Cairo; due anni [...] riconoscere l'importanza del seeing e a studiarne gli effetti. Nel 1930 fu trasferito a Torino dove prese a osservare anche meteore e asteroidi, scoprendo l'asteroide 1931-BA. Dal 1931 fu vice presidente della AAVSO e iniziò la sua collaborazione con ...
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Il cielo
Lara Albanese
Il mondo è una sfera*
La Terra è immensa se paragonata alle nostre dimensioni. Per questo non fu tanto facile sapere quali fossero la sua forma e il suo volume. Però, già più [...] pianeta. Quindi nello spazio ci sono tanti altri sistemi di pianeti che ruotano attorno a stelle come il nostro Sole.
Meteore, meteoriti e comete
Il nostro Sistema Solare non è fatto solamente dal Sole e dai pianeti. Fra Marte e Giove, per esempio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] sonda lunare americana del 1958 e dalla possibilità di seguire la rotta di entrambi.
Oltre alla scia di ionizzazione delle meteore, nel lavoro svolto durante la guerra Hey aveva raccolto anche alcune emissioni radio dal Sole. Gli era stato assegnato ...
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Corpo celeste gravitante intorno al Sole secondo le leggi di Keplero, come i pianeti, dai quali però differisce sia per le caratteristiche fisiche sia per quelle orbitali. Nella forma tipica, la c. appare [...] grossi, per i quali l’attrazione gravitazionale del Sole prevale sulla pressione di radiazione, costituiscono, invece, gli sciami meteorici. Nella coda di Wild-2 la missione Stardust ha rilevato tracce di ammine e lunghe catene carboniose.
Origine ...
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SOLARE, SISTEMA (XXXII, p. 39; App. II, 11, p. 856)
Ricerche radioastronomiche sui componenti del sistema solare. Radarastronomia. - Importanti risultati sono stati conseguiti negli ultimi anni nel campo [...] di oggetti celesti che normalmente sfuggono all'osservazione visuale e fotografica (per es. la maggior parte delle meteore) e per la misurazione diretta delle distanze degli astri planetarî della Terra (v. radarastronomia, in questa Appendice ...
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meteora
metèora s. f. [dal gr. μετέωρα, neutro pl. dell’agg. μετέωρος «che sta in alto nell’aria»]. – 1. a. Genericam., ogni fenomeno che si verifica nell’atmosfera terrestre: m. acquee, la pioggia, la neve e la grandine (dette anche, con...
meteorico1
meteòrico1 agg. [der. di meteora] (pl. m. -ci). – 1. a. Che è in relazione con i fenomeni che si verificano nell’atmosfera terrestre (meteore o fenomeni meteorici) o è prodotto da essi: acque m., quelle provenienti dalla condensazione...