BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] Non insegnava però la teologia: occupava da due anni la cattedra, espressamente per lui istituita, di astronomia e meteore. La sua fama di astronomo era soprattutto dovuta alla scoperta della variazione delle fisse. Quelle promettenti ricerche furono ...
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DENZA, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 7 giugno 1834 da Michele e Vincenzina Zizzi. Compiuti i primi studi in scuole private, prosegui la sua istruzione nelle scuole dei padri barnabiti [...] declinometri.
Le innumerevoli attività e iniziative da lui promosse si concretizzarono in centinaia di opuscoli e memorie sulle meteore cosmiche, le stelle cadenti, le aurore polari, la luce zodiacale, le macchie solari e su quanto poteva collegarsi ...
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LACCHINI, Giovanni Battista
Giuseppe Monaco
Nacque a Faenza il 20 maggio 1884 da Vincenzo e da Virginia Balestracci.
Nel 1906 divenne contabile presso la cassa del Tribunale misto del Cairo; due anni [...] riconoscere l'importanza del seeing e a studiarne gli effetti. Nel 1930 fu trasferito a Torino dove prese a osservare anche meteore e asteroidi, scoprendo l'asteroide 1931-BA. Dal 1931 fu vice presidente della AAVSO e iniziò la sua collaborazione con ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] la traduzione del De genera tione et interitu segue nel tempo quelle umanistiche di Giorgio da Trebisonda e Andronico Callisto; quella delle Meteore la traduzione di M. Palmieri e quella del De mundo (per cui è evidente nell'A., che si vanta di aver ...
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Cartesio
Anna Lisa Schino
Il filosofo del "Penso, dunque sono"
Cartesio è uno dei fondatori del pensiero filosofico moderno. Temi del suo insegnamento sono stati: il rifiuto del sapere tradizionale [...] teorie filosofiche e scientifiche, e lì prosegue le sue ricerche. Nel 1637 pubblica a Leida tre saggi (Diottrica, Meteore e Geometria) assieme a un'importante prefazione intitolata Discorso sul metodo. Contemporaneamente, intavola un fitto scambio di ...
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BINA, Andrea (al secolo Giuseppe)
Mario Gliozzi
Nato a Milano il 1º genn. 1724 da Francesco, militare, compì i primi studi nel seminario della città e apprese dal padre le lingue francese e tedesca; [...] del 1º nov. 1755, le cui caratteristiche confermerebbero, secondo il B., la sua teoria. La lettera sulle meteore infiammate, cioè sui fulmini, aggiunta a questa edizione, appare alquanto arretrata rispetto alla scienza dei tempi.
Opere: Electricorum ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] orientati a esplorare la filosofia dei prisci filosofi e a confrontarla con Aristotele, stratagemma attraverso il quale, pur leggendo di meteore, del senso e del sensibile e de rerum ortu et interitu (argomenti delle lezioni dei primi tre anni di ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] per compiacere al cardinale Ippolito, appassionato di astronomia, a cui aveva dedicato una Parafrasi dei tre libri delle meteore di Aristotele precedentemente composta; in effetti dopo la morte del cardinale non si occupò più di astronomia né riprese ...
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LENGUEGLIA, Giovanni Agostino della
Luigi Matt
Nacque a Poggiolo, piccolo borgo nell'entroterra di Albenga, nella riviera ligure di Ponente, dove si trovava il castello di famiglia, probabilmente nel [...] Miani".
Postumi apparvero due libri, entrambi curati da G. Malfanti, confratello e amico carissimo del L.: Avvento e sacre meteore (Genova 1670), una raccolta di "prediche e sermoni nelle solennità di tutti i santi sino alla festa degl'innocenti", e ...
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CALBI, Ruggero
Claudio Mutini
Nacque a Ravenna nel 1683 da Giovan Battista, di agiata famiglia cittadina, e da Maria Donati. Nella città natale apprese grammatica e retorica; studiò poi a Ferrara medicina, [...] cinque trattati che rispettivamente riguardano il corpo naturale, il corpo animato, l'anima razionale, la causa prima, le meteore. L'argomentazione si svolge in sonetti, ognuno dei quali è preceduto da una dichiarazione. Non mancano osservazioni di ...
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meteora
metèora s. f. [dal gr. μετέωρα, neutro pl. dell’agg. μετέωρος «che sta in alto nell’aria»]. – 1. a. Genericam., ogni fenomeno che si verifica nell’atmosfera terrestre: m. acquee, la pioggia, la neve e la grandine (dette anche, con...
meteorico1
meteòrico1 agg. [der. di meteora] (pl. m. -ci). – 1. a. Che è in relazione con i fenomeni che si verificano nell’atmosfera terrestre (meteore o fenomeni meteorici) o è prodotto da essi: acque m., quelle provenienti dalla condensazione...