scuola
scuòla [Der. del lat. schola, dal gr. scholè originar. "tempo libero, ozio" e poi "luogo dove si attende allo studio"] [LSF] (a) Luogo dove si svolge un'attività per l'apprendimento di una scienza. [...] in vari paesi europei a partire dal primo dopoguerra, ai quali è dovuto il notevole sviluppo teorico e operativo della meteorologia sinottica; le più importanti sono state, in ordine di tempo: (a) la S. norvegese, o di Bergen, sviluppatasi intorno ...
Leggi Tutto
Meteorologo americano, nato il 29 gennaio 1817 a Bedford (Pennsylvania), morto il 18 settembre 1891 a Maywood (Kansas). Fu redattore del American Ephemeris and Nautical Almanac fino al 1867, anno in cui [...] Researches (1874), Meteorological Researches (3 voll., 1877-82), Popular Treatise on the Winds (1886; 2ª ed., 1898). Per la cosiddetta legge di Ferrel v. meteorologia.
Bibl.: W. M. Davis, William Ferrel, in Proc. Amer. Acad. Arts a. Sciences, 1893. ...
Leggi Tutto
Fisico italiano (Siracusa 1880 - Roma 1949), direttore dell'osservatorio geofisico di Firenze; quindi (dal 1919) prof. di fisica superiore e poi direttore dell'istituto di fisica dell'univ. di Roma; socio [...] allo studio delle microonde), dell'elettricità atmosferica (sonde di potenziale radioattive), della sismologia, della meteorologia (nefoscopio a prospettiva) e, infine, dell'acustica fisiologica (potere localizzatore nell'audizione biauricolare). ...
Leggi Tutto
DE GIORGI, Arcangelo (noto col nome di Cosimo)
Livio Ruggiero
Nacque a Lizzanello, a pochi chilometri da Lecce, il 9 febbraio del 1842 da Felice e da Vincenza Marcucci. Trascorse la sua infanzia presso [...] il Salento, aggiornata poi nel 1903.
Tra il 1873 e il 1874 riuscì a realizzare un vero e proprio osservatorio meteorologico, dotato dei più moderni apparecchi di registrazione, ottenendo il contributo oltre che del comune e della provincia di Lecce ...
Leggi Tutto
Astronomo, nato a Bugnara (Aquila) il 9 novembre 1819, morto il 21 marzo 1892. Fu alunno dell'osservatorio di Napoli e indi professore di quella università. Diresse l'osservatorio partenopeo dal 1864 al [...] trattò questioni di analisi matematica (determinanti, equazioni differenziali), di meccanica celeste (determinazione delle orbite di pianeti, comete, stelle multiple, problema di Keplero, calcolo delle perturbazioni), di meteorologia e di magnetismo. ...
Leggi Tutto
VARĀHAMIHIRA
Mario VALLAURI
. Astronomo, astrologo, matematico e geografo indiano del sec. VI d. C. Nativo di Avanti (moderna Ujjain) e figlio di Ādityadāsa, morì nel 587. Secondo la tradizione conservataci [...] Oltre all'astrologia, cui l'opera vuole essere dedicata, si trovano in essa pagine di astronomia, geografia, meteorologia, ritualistica, scienza divinatoria, scienza delle costruzioni, scienza sulle pietre preziose, metrica, ecc. La forma del dettato ...
Leggi Tutto
Astronomo e geodeta, nato il 3 ottobre 1814 a Saint-Benoît-du-Sault (Indre, Francia), morto il 4 luglio 1902 a Parigi. Membro dell'Accademia delle scienze di Parigi (1847) e del Bureau des Longitudes (1862), [...] di astronomia matematica e fisica (tra cui notevoli le teorie sulla costituzione del Sole), di geodesia, meteorologia, cosmogonia. Particolarmente celebri sono le speculazioni cosmogoniche, le quali, meglio forse degli altri studî, rivelano la ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giovanni
Giovanni Boaga
Nato a Candeglia (Pistoia) il 10 genn. 1818, da povera famiglia, a 16 anni entrò fra gli scolopi; terminati gli studi, iniziò quelli di matematica superiore sotto [...] , ibid. 1870; Brevi conferenze sulla divinità di N. S. Gesù Cristo, ibid. 1871; Di alcuni studi speciali riguardanti la meteorologia, la geometria, la geodesia, ibid. 1871; Discorso in lode di s. Giuseppe Calasanzio, ibid. 1871; Poche parole in onore ...
Leggi Tutto
Di Siena, Gregorio
Giuseppe Inzitari
, Studioso di D. (Montepaone, Catanzaro, 1812 - Napoli 1887). Dopo aver compiuto gli studi in Calabria si trasferì a Napoli, dove visse il resto della vita dedito [...] ; Intorno a due passi che nella Commedia possono involvere contraddizione [If IV 19-21 e XX 27-30], ibid. 1881; La meteorologia nella D.C. in ordine alla Storia, alla Teologia e alla Ragion poetica, ibid. 1883; Del concetto filosofico e dommatico che ...
Leggi Tutto
Alessandro di Afrodisiade
di Afrodisiade Filosofo (2° - 3° sec. d.C.). Insegnò la dottrina aristotelica ad Atene fra il 198 e il 211 d.C.; i suoi scritti originali a noi pervenuti sono Sul fato (in [...] il maggiore dei commentatori di Aristotele (ci rimangono i commentari al I libro degli Analitici primi, ai Topici, alla Meteorologia, al De sensu, ai libri I-V della Metafisica). Benché non si proponga altro compito che quello di chiarire Aristotele ...
Leggi Tutto
meteorologia
meteorologìa s. f. [dal gr. μετεωρολογία, comp. di (τὰ) μετέωρα «i fenomeni celesti» (v. meteora) e -λογία «-logia»]. – In senso lato, scienza che studia l’atmosfera terrestre e i fenomeni di varia natura (dinamici, termodinamici,...
meteorologico
meteorològico agg. [dal gr. μετεωρολογικός] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la meteorologia, cioè i fenomeni che si verificano nell’atmosfera e le loro variazioni: osservazioni, misurazioni m.; condizioni, vicende, perturbazioni...