PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] centrale italiano e quella contemporanea di altre collezioni centrali come la Collezione geologica e mineralogica, l’Archivio meteorologico centrale (e successivamente altre ancora, relative a ulteriori settori) fecero sì che l’istituzione fiorentina ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] lavoro. L'entità non trascurabile del suo lavoro d'osservazione si manifesta anche nella sua opera più nota, le Lettere meteorologiche romane (Roma 1785), dedicata al cardinale F. S. de Zelada.
Il piano dell'opera prevedeva due volumi, ma il secondo ...
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INGHIRAMI, Giovanni
Giuseppe Monaco
Nacque a Volterra il 26 apr. 1779 da Niccolò, patrizio volterrano, e da Lidia Venuti, nobile cortonese. Rimasto orfano di padre a soli sette anni, entrò nel collegio [...] delle Scuole e, in occasione della terza riunione degli scienziati italiani, poté mostrare un osservatorio astronomico e meteorologico del tutto rinnovato, con un nuovo strumento dei passaggi e una parallattica di Reichenbach, nuovi cronometri ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] ed altri sull'ossigeno, ed ha ben chiare le possibilità del nuovo mezzo, particolarmente per la ricerca fisica e meteorologica. Il volumetto circolò ampiamente e fu utilizzato da aeronauti del tardo '700, tra cui lo Zambeccari.
La notorietà, anche ...
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CARUSO, Girolamo
Carlo Pazzagli
Nato ad Alcamo (prov. di Trapani), il 18 sett. 1842, compì gli studi secondari a Palermo e si laureò in agraria a Napoli nel 1861. Dopo aver trascorso alcuni anni nell'esercito, [...] , alla istituzione di una stalla sperimentale per i bovini e di una cantina modello, alla fondazione dell'osservatorio meteorologico centrale per la provincia di Pisa.
Della sua ininterrotta attività di ricerca sono una prova le numerosissime memorie ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] nel Museo zoologico dell'Università di Capua (D'Alessio); le decorazioni del soffitto della grande sala nell'osservatorio meteorologico, alle falde del Vesuvio, andate distrutte (Martorelli, 1995).
Del M. si conosce, inoltre, una serie di dipinti da ...
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CARONTI, Filippo
Salvatore Candido
Nacque a Como l'8 luglio 1813 da Giosuè e da Bianca Peverelli. Studiò nella città natale, nel collegio Gallio, sotto la guida del padre Pagani, che seppe infondergli [...] Blanca e dell'altopiano della Sierra de las Ventanas, al tracciato della prima ferrovia per Buenos Aires), da quello meteorologico a quello agricolo e forestale (introduzione, per es., del pino marittimo). Anche in campo militare, nel maggio 1859 ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] primario, piccolo e grande, mezzetinte, luci riflesse) e delle ombre, accompagnata da una dettagliata casistica di tipo ottico, meteorologico e prospettico, con una rassegna dei più tipici errori compiuti dai colleghi.
Il F. morì il 18 luglio 1709 a ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] nelle maremme veneziane (ibid. 1794), il F. sollecitava l'attenzione per questa nuova scienza in formazione. Convinto che "la meteorologia potrà farsi chiara se non dopo esatte e lunghissime osservazioni, fatte su tutta quanta la faccia del globo e ...
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MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] poté fissare la propria residenza al di là dei confini imperiali, usufruendo del clima, assai migliore, dal punto di vista sia meteorologico sia politico, di Firenze. Qui il M. morì il 19 ag. 1837 nella residenza di Borgo Ognissanti.
Fonti e Bibl ...
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meteorologico
meteorològico agg. [dal gr. μετεωρολογικός] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la meteorologia, cioè i fenomeni che si verificano nell’atmosfera e le loro variazioni: osservazioni, misurazioni m.; condizioni, vicende, perturbazioni...
meteorologia
meteorologìa s. f. [dal gr. μετεωρολογία, comp. di (τὰ) μετέωρα «i fenomeni celesti» (v. meteora) e -λογία «-logia»]. – In senso lato, scienza che studia l’atmosfera terrestre e i fenomeni di varia natura (dinamici, termodinamici,...