Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gustavo Del Vecchio
Roberto Scazzieri
I contributi principali di Gustavo Del Vecchio riguardano la teoria monetaria, le teorie del capitale, interesse e credito, la dinamica economica. Il suo programma [...] più generali i criteri di metodo per affrontare i problemi economici nella teorie quantitative] affermano la dipendenza deglielementi concreti dai rapporti di scambio .), materie prime e derrate, prodotti finiti all’ingrosso, imposte e fitti, ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] sui fondamenti della geometria elementare, ad esempio, ordine, per la caratterizzazione degli insiemi finiti: in tal modo egli (1897)3 pp. 154-164.
b) Calcolo vettoriale: Il metodo del Grassmann nella geometria proiettiva, in Rend. d. Circ. mat ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Betti
Iolanda Nagliati
Enrico Betti fu uno dei più importanti matematici italiani del 19° sec.; ottenne risultati rilevanti in vari campi di ricerca: l’algebra, con gli studi sulla risoluzione [...] la direzione del professore di algebra dei finiti Giuseppe Doveri (1792-1857).
Nel 1849 richieste corrispondeva l’edizione degliElementi di Euclide che Betti e nome e che gli consentì di elaborare metodi originali per l’integrazione delle equazioni ...
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BOMPIANI, Enrico
Giorgio Israel
Nacque il 12 febbr. 1889 a Roma da Arturo e da Domenica Gaifani. Abbandonando la tradizione di studi in medicina della famiglia (il padre e due fratelli erano illustri [...] alla nozione di punti infinitamente vicini la considerazione di elementifiniti atti ad individuare l'intorno di dato ordine di man mano la teoria deglielementi e calotte differenziali divenne uno dei metodi prediletti nelle ricerche del Bompiani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] interessa perfino di logica. Tutti questi elementi sono secondari rispetto alla direzione principale , fin dal suo Proemio, una questione di metodo: vi si maneggiano drento, perché la laude o biasimo degl’huomini ha a nascere da’ portamenti loro, non ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] il liceo con metodo ed esercizio, i suoi movimenti come elementi di riferimento cui concedo dato che i capi sono tutti finiti a mano, interamente cuciti a mano 1998; S. Charlotte, Moda. Il secolo degli stilisti. 1900-1999, Köln 1999, pp. 301 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] – fin dalla sua prima opera venata di motivi esistenzialistici, Elementi di e la vicinanza – preveda la tutela sociale degli «ultimi», così da giungere all’apertura di una diventa così un metodo, non solo una testimonianza; un metodo in grado di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] elementare che li vince per la loro paura della morte, essi fingono un correlativo alla persuasione che si fingono d’avere». Ecco come Michelstaedter descrive la condizione degli e il suo metodo fatto di vicinanza di piccoli scopi finiti – colla sua ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] altrimenti sarebbero finiti nelle carceri, convitto, l'opuscolo contiene alcuni elementi pregnanti che aprono alla comprensione del metodi educativi per gli oratori e le scuole. Maturò così il disegno di sostituire alla Società o Congregazione degli ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] di notevole interesse pratico per la valutazione degli sforzi cui è sottoposto l'asse dell si avvalse, estendendolo, del metodo istituito dal Levi-Civita in per gli spostamenti rigidi finiti (Spostamenti rigidi finiti,ibid., s. 6, tensoriale elementare ...
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numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...
paradosso1
paradòsso1 agg. e s. m. [dal gr. παράδοξος, comp. di παρα- nel sign. di «contro» e δόξα «opinione»; come sost., dal gr. παράδοξον (neutro sostantivato), lat. paradoxum]. – 1. agg. Che va contro l’opinione o contro il modo di pensare...