FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] 1796], pp. 49-59), il rarissimo Metodo di conoscere alcune delle più dannose adulterazioni dei maggesi e deiresidui feudali, sulla compartecipazione dei lavoratori al prodotto e sulla perizia dei fattori nell'amministrazione e nella conduzione dei ...
Leggi Tutto
BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] al superamento del tecnicismo e deiresidui di crocianesimo, esprimeva compiutamente la . Costanzo, Estetica senza soggetto e altri studi sul metodo storico-critico, Roma 1979, pp. 71-88; Poetica e metodo storico-critico nell’opera di W. B., a ...
Leggi Tutto
MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] cattedra di anatomia patologica, egli inaugurò il metodo di insegnamento della disciplina fondato sull'indirizzo positivo sangue circolante, in seguito alla rottura dei globuli rossi, deiresidui citoplasmatici del plasmodio contenenti il prodotto ...
Leggi Tutto
DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] del D. si rivolsero all'analisi pura. In quel periodo i metodi più nuovi, più rigorosi dell'analisi erano noti quasi solo alla ristretta di variabile complessa, le applicazioni della teoria deiresidui, gli studi sulle equazioni differenziali lineari, ...
Leggi Tutto
MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] All’inizio degli anni Ottanta si collocano pure gli ultimi residui della polemica contro il Calderini. Morto Calderini, nel 1478 Vita di G. Merula, Alessandria 1893; L. Giuliano, Valore e metododei commenti di G. Merula, Palermo 1899; E. Martini - D. ...
Leggi Tutto
FASOLI, Gaetano
Alessandro Porro
Nacque il 1º luglio 1875 a Bassano Veneto (l'attuale Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza) da Luigi e da Maria Fabris. Laureatosi in medicina e chirurgia presso [...] ibid., pp. 564-570; Il primo anno di impiego deimetodi a fusione, detti a cera perduta (osservazioni desunte dalla 89; Sul trattamento deiresidui pulpari nella cura conservativa dei denti, ibid., pp. 145-154; Sul trattamento dei denti molari a ...
Leggi Tutto
GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] allo scarico in acqua da parte delle cartiere deiresidui della lavorazione della cellulosa (si veda Enc. medica collab. con E. Monaco ed E. Rimini; Su un nuovo metodo di preparazione degli ifomiceti a scopo diagnostico, in Il Policlinico, sezione ...
Leggi Tutto
MORDENTE, Fabrizio
Filippo Camerota
MORDENTE, Fabrizio. – Nato a Salerno nel 1532, studiò filosofia e matematica all’Università di Napoli. All’età di venti anni compì un lungo viaggio di studio e di [...] manifesto in cui annunciava la nascita della cosiddetta «scienza deiresidui», ossia la misura delle frazioni del grado (La lo pubblicò nel De astronomicis hypothesibus (Praga 1597), il metodo era invenzione di Clavio il quale, dal canto suo, ...
Leggi Tutto
GUIDETTI, Beniamino
Giuseppina Bock Berti
Nato a Frattamaggiore presso Napoli il 14 marzo 1918 da Giacomo e da Gabriela Ferro, nel 1942 si laureò in medicina e chirurgia nell'Università di Napoli e [...] problemi della patologia del trigemino e alle metodiche chirurgiche adottate per lenirne le crisi dolorose: durale, un terzo grado di asportazione subtotale con coagulazione deiresidui tumorali (Pterional meningiomas "en plaque", in Journal of ...
Leggi Tutto
TORTOLINI, Barnaba
Maria Giulia Lugaresi
– Nacque a Roma il 19 novembre 1808 da Vincenzo e da Giuliana Bleggi.
Compì i primi studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano, dove ebbe come maestro, [...] delle scienze di Parigi Cauchy ricordò alcuni contributi originali di Tortolini, dedicati al calcolo deiresidui. La memoria sulle applicazioni del metodo inverso delle tangenti ispirò una delle Leçons de calcul différentiel et de calcul intégral ...
Leggi Tutto
residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...