DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] e i metodidell'archeologia classica fornendole innanzitutto il metodo di scavo e dimostrandole l'importanza, ai fini di una ricostruzione storica delle civiltà passate, dei documenti più umili, della ceramica in primo luogo.
In questa prospettiva il ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] legava strettamente la psicologia alla fisiologia, proponeva il metododella "introspezione controllata".
Il G. frequentò pure, all operati nella società di massa.
Con originalità di prospettive condusse con una nuova generazione di allievi - fra ...
Leggi Tutto
MALCOVATI, Enrica
Claudia Montuschi
Nacque a Pavia il 21 ott. 1894, da Angelo e da Maria Lardera. A Pavia frequentò il liceo-ginnasio Ugo Foscolo e, nel 1913, si iscrisse alla facoltà di lettere classiche [...] del testo adottava un metodo rigoroso e caratterizzato dalla cautela; rispettosa dell'usus scribendi (che la di Roma antica" che, se hanno il pregio dell'originalità dellaprospettiva, peccano però talvolta di un'eccessiva tendenza al "romanzesco ...
Leggi Tutto
FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] evolutiva dei saperi indicata da Comte. Il problema del metodo viene affrontato dal F. secondo prospettive antiformalistiche, seguendo le "leggi materiali" della psicologia e un processo di apprendimento che faccia centro sulla spontaneità ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] negli anni successivi alcuni studi economici improntati al cosiddetto metodo sperimentale, in aperta polemica con lo stile "deduttivista" sua prospettiva di organica incorporazione degli interessi sociali nello Stato.
Ora l'esame della legislazione ...
Leggi Tutto
CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] lavoro e un'impostazione mentale riflessiva e metodica, con prevalenza dell'abito analitico sull'intuizione brillante e rapsodica; quel cardine istituzionale della tradizione che erano le scuole religiose; è in questa prospettiva latamente storica di ...
Leggi Tutto
LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] metodi coercitivi dei governi a democrazia popolare e si richiedeva la realizzazione di "forme di democratizzazione della il dissenso dell'Est, in L. Lombardo Radice, Sul socialismo reale, Roma 1990; M. Proto, L. L.R. e la prospettiva laica della non ...
Leggi Tutto
ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] uno storico locale, sia per il raffinato e solido metodo "positivista" di stampo bestiano (ma rispetto al suo , 232; F. Artizzu, Gli studi sulle istituzioni della Sardegna: situazione attuale e prospettive di ricerche, in Arch. stor. sardo, XXXIII ...
Leggi Tutto
BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] della società. Era quindi importante la scelta e la formazione dei maestri che avrebbero dovuto seguire un metodo uniforme che un richiamarsi all'esigenza già prospettata negli anni '80 quando, con la prospettiva di dare una congrua ai parroci, ...
Leggi Tutto
DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] prospettiva critica. Ne è già prova il primo scritto edito dal D., svolto a interpretare l'iscrizione geroglifica della diverse proposte interpretative, compresa una lettura secondo il metodo del Kircher. Una ulteriore lettura, effettuata dal D ...
Leggi Tutto
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...