Antropologo e storico delle religioni italiano (Napoli 1926 - Roma 1997). Ha studiato le religioni con rigoroso metodoscientifico, senza condizionamenti ideologici, cercando di analizzarne i diversi aspetti [...] come fatti culturali e antropologici.
Vita
Dopo un periodo di insegnamento al magistero di Arezzo (1971-76), insegnò a Napoli presso l'Istituto universitario orientale (1977-90); passò quindi (1991) al ...
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Bollandista (Anversa 1628 - ivi 1714), gesuita (1646); di vasta erudizione e grande acutezza critica, fu il principale assistente e continuatore di J. Bolland, e uno dei maggiori collaboratori degli Acta [...] circa veri ac falsi discrimen in vetustis membranis, premesso al secondo volume di aprile (1675), P. creò un metodoscientifico per lo studio dei documenti medievali, basato sull'analisi e la comparazione degli elementi esterni e di quelli interni ...
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Talmudista (Selz o Vilnius 1720 - Vilnius 1797); condusse vita ritirata dedicata esclusivamente allo studio e all'insegnamento per una ristretta cerchia di discepoli. Nelle sue opere (soprattutto commentarî [...] a testi biblici, talmudici e post-talmudici) si rivela come il primo che abbia introdotto il metodoscientifico negli studî talmudici. ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] essere. Prima di essere teologia, antropologia o filosofia della natura, essa è ontologia. Dispone di metodi suoi, rigorosi nel proprio ordine quanto i metodiscientifici nel loro. Conduce a certezze concernenti Dio e l'uomo, la morale e la verità. È ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] consapevolezza di noi stessi) è più vasto di ciò che conosciamo attraverso la ricerca obiettiva e che, se il metodoscientifico è considerato come l'unico accesso conoscitivo al reale, allora solo ‛oggetti' popoleranno il mondo reale (e in definitiva ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] . della Liguria, VIII (1907), pp. 440-442. Il lavoro fondamentale per la biografia giovanile del B., la psicologia, il metodoscientifico, molti aspetti del suo pensiero, resta quello cit. di F. Chabod; notevole la recensione di C. Morandi in Boll ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] doveva guardare a Baronio "come a stella polare", evitando il gallicanismo del Fleury, di cui si lodava invece il metodoscientifico (Dammig, p. 70; e Cod. Cors. 1925, cc. 38-40). È questa un'ulteriore prova del sostanziale filoromanismo del ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] la cura dello Sforza Pallavicino di stravolgere il senso originale del testo del C., eliminando ogni riferimento al metodoscientifico e alla filosofia naturale.
Tale criterio di ripulitura linguistica e ideologica impronta anche le Prose (Roma 1649 ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] deciso intervento del cardinale. Il suo insegnamento rappresentò una rottura con la prassi tradizionale per il metodoscientifico nello studio della Scrittura, in una prospettiva di convergenza tra approccio critico-esegetico e lettura spirituale ...
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WILNA, Elia
Umberto Cassuto
Talmudista, nato a Selz o a Vilna il 23 aprile 1720, morto a Vilna il 9 ottobre 1797. Unendo alla sua non comune erudizione talmudica una vasta cultura generale, egli fu [...] il primo a introdurre negli studî talmudici il metodoscientifico.
L'importanza della critica testuale, la ricerca obiettiva del significato originario dei testi indipendentemente dall'interpretazione tradizionale il senso storico posto a base dell' ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
scientifico
scientìfico agg. [dal lat. tardo scientifĭcus, der. di scientia sul modello di benefĭcus, munifĭcus, ecc.] (pl. m. -ci). – 1. Di scienza, appartenente o relativo alla scienza, tipico della scienza: ricerca sc.; rigore sc.; opera,...