Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] il primo sembra adeguato, mentre non è verificabile l'enunciato che riguarda il fine? Che l'etica si giovi del metodoscientifico per stabilire i rapporti tra i mezzi e i fini, forse questo, notava Reichenbach, è tutto quello che il pragmatista ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] , come spesso si fa, origina dei problemi, ma ha il vantaggio di presentare forti analogie con la rappresentazione del metodoscientifico moderno, emersa nel XIX secolo. Le operazioni che hanno consentito di individuare una linea di continuità tra la ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] . Non pensiamo tanto alle polemiche contro lo ‛scientismo', mirate soprattutto agli esiti positivistici dell'applicazione del metodoscientifico a tutti i campi del sapere; un'importanza assai maggiore hanno avuto infatti le critiche o comunque ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] mancanza tanto di un'unità di oggetto quanto di un'unità di metodo - a meno che non s'intenda il metodo in un senso quanto mai generale, cioè nel senso di metodo 'scientifico' tout court. L'ambito oggettivo delle scienze sociali copre infatti una ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] da spingere gli studenti romani a presentare nel 1847 una supplica perché i «nuovi saperi» e i più fecondi «metodiscientifici» potessero finalmente entrare anche nel loro ateneo (Belardinelli 2002, p. 178).
Il conservatorismo di fondo connotava però ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] testi di fisica epicurea ci sono pervenuti completi, e ci consentono di ricostruire nei dettagli i principî e la pratica del metodoscientifico di Epicuro. È il caso delle due epitomi di fisica – la Lettera a Erodoto e la Lettera a Pitocle – e dello ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] studio sistematico di quelle questioni generali relative al metodoscientifico, concernenti la Natura e i limiti della conoscenza scientifica e la struttura e l'interpretazione delle teorie scientifiche, che più tardi si sarebbero rivelate decisive ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] ed epistemologici di tali sviluppi rilevando che queste scienze non sono nate dall'applicazione di un unico metodoscientifico in campi differenti. Essi hanno sottolineato, piuttosto, l'eterogeneità di questi studi, la loro dispersione nel tempo ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] siano dotati di tre qualità primarie, la grandezza, la forma e il peso, ed enuncia una teoria empirista del metodoscientifico, i cui risultati dovevano essere considerati, nel migliore dei casi, probabili.
Gassendi ritiene che la libertà di azione ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] opere, Teofrasto non fu mai condotto dalle sue ricerche a una posizione di sostanziale disaccordo con il metodoscientifico aristotelico. Questo caratteristico metodo di indagine fu adottato ancora a lungo dopo la sua morte, anche se privo della sua ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
scientifico
scientìfico agg. [dal lat. tardo scientifĭcus, der. di scientia sul modello di benefĭcus, munifĭcus, ecc.] (pl. m. -ci). – 1. Di scienza, appartenente o relativo alla scienza, tipico della scienza: ricerca sc.; rigore sc.; opera,...