La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] differenza di Newton, che preferiva quasi nascondere i propri metodi matematici, Leibniz compiva ogni sforzo per divulgarli. Nel 1682 contribuì alla fondazione di una rivista scientifica, gli "Acta Eruditorum" che, secondo le sue intenzioni, dovevano ...
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Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] tra le principali classi di applicazioni nell’ambito scientifico e tecnologico. In campo industriale, i plasmi minori di quelle che sarebbero richieste, per esempio dal metodo della deposizione chimica (CVD, Chemical vapour deposition). Inoltre ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] di persona alcuni dei principali rappresentanti del nuovo panorama scientifico e filosofico di Galilei e Descartes. Nell'autunno cela il teorema fondamentale del calcolo, il secondo il metodo inverso delle tangenti. Durante il viaggio in nave da ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] 'aiuto di artigiani, nell'attività manuale di costruzione di strumenti scientifici di ogni genere; sin dal 1655 egli appronta lenti di nel 1655 dagli Stati Generali delle Province Unite; il metodo da lui esplorato è quello della costruzione di un ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] B. il 25 genn. 1614. Era l'inizio di un dialogo scientifico interrottosi solo con la morte del pisano. Di esso sono notevoli tra Galileo da parte sua reagì impartendo al B. un'alta lezione di metodo con la celebre lettera del 7 genn. 1639 (ibid., pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Paolo Stanislao Occhialini
Pasquale Tucci
Studioso dei raggi cosmici, Occhialini svolse la sua prima attività di ricerca a Cambridge, dove collaborò con Patrick Maynard Stuart Blackett (1897-1974) [...] Garbasso all’Università di Firenze, dove Beppo frequentò il liceo scientifico e, dopo la maturità, si iscrisse al corso di laurea fu assegnato soltanto a Powell per lo sviluppo del metodo fotografico nello studio dei processi nucleari e per le sue ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] ricerca e della sua vita, e la sua concezione del metodo: "Posso dire con coscienza [(] che la speranza di s. 7, XVII (1940), pp. 251 s.; Q. Majorana, Le mie ricerche scientifiche, cit., pp. 71-86; Acc. nazionale dei XL, Annuario generale, Roma 1953, ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] autore, poiché solo l'autore può averne perfetta scienza.
La produzione scientifica del B. è varia per i temi e ineguale per l' nella prima metà del secolo aveva portato in Italia i metodi infinitesiniali di Newton e di Leibniz, ridestando l'interesse ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] ). In tal modo, il Magisterium è, per metodo e contenuto, quasi interamente sperimentale e in esso patrizio bresciano gesuita, a cura di G. Rodella, in Nuova Raccolta d'opuscoli scientifici filologici, a cura di F. Mandelli, XL, Venezia 1784, pp. 39 ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] di essere eccessivamente distolto dalla sua attività didattica e scientifica.
Morì a Roma nella notte tra il 29 della polarizzazione rotatoria naturale il G. diede un elegante metodo per riconoscere se una sostanza otticamente attiva sia destrogira o ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
scientifico
scientìfico agg. [dal lat. tardo scientifĭcus, der. di scientia sul modello di benefĭcus, munifĭcus, ecc.] (pl. m. -ci). – 1. Di scienza, appartenente o relativo alla scienza, tipico della scienza: ricerca sc.; rigore sc.; opera,...