Aspetto del metodoscientifico che comprende un insieme di strategie, tecniche e procedimenti inventivi per ricercare un argomento, un concetto o una teoria adeguati a risolvere un problema dato. Benché [...] l’uso del termine risalga a I. Kant, la nozione cui rimanda è presente fin dall’antichità ...
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mètodo Nella storia del pensiero filosofico e scientifico, ogni procedimento inteso a raggiungere una conoscenza valida, dotata di significato e, soprattutto nel caso della filosofia, vera. Con la nascita [...] il problema fondamentale della filosofia), da G. Galilei (che definì il metodo ipotetico-sperimentale della scienza moderna) e da I. Newton. L'indagine sui m. scientifici si è rinnovata nel primo Novecento tramite l'epistemologia. La consapevolezza ...
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razionalità Facoltà propria degli esseri dotati di ragione.
Economia
La r. è una caratteristica dell’homo oeconomicus. Nella teoria economica tradizionale e moderna si distinguono due approcci alla r.: [...] con il falsificazionismo di K.R. Popper si assiste all’ultimo grande tentativo volto a una formulazione del metodoscientifico razionale, fondato sull’atteggiamento critico che ogni ricercatore dotato di r. dovrebbe avere nei confronti delle proprie ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] possano venir confutate o falsificate da asserti siffatti, da descrizioni di eventi osservabili.... In realtà, il metodoscientifico è un procedimento per tentativi ed eliminazione degli errori, basato sulla proposta d'ipotesi ardite, nonché sul ...
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Filosofo e storico della scienza austriaco, nato a Vienna il 13 gennaio 1924. Laureato in filosofia a Vienna nel 1951, ha perfezionato i suoi studi a Londra. Professore di Filosofia dal 1959 presso l'università [...] teorie, determinando ciascuna teoria una propria ontologia. Polemico verso i tentativi volti a fornire una definizione di metodoscientifico (segnatamente verso il razionalismo critico di K. R. Popper, del quale è stato originariamente seguace), F ...
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Filosofo della scienza (Vienna 1902 - Croydon 1994). Tra i maggiori filosofi della scienza del sec. 20º, ha esercitato grande influenza per la sua concezione fallibilistica della conoscenza e del metodo [...] poi passare, su invito di F. A. von Hayek, alla London school of economics, dove insegnò logica e metodoscientifico fino al 1969. Fu inoltrevisiting professor in varie università statunitensi ed europee. Nominato baronetto nel 1965, fu membro della ...
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Filosofo statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1839 - Milford, Pennsylvania, 1914). Nella sua opera più nota, l'articolo How to make our ideas clear, pubblicato nel Popular Science Monthly del gennaio [...] in campo logico, a formulare una teoria della probabilità e a un esame rigoroso dei principi del metodoscientifico, sottolineandone, anche in connessione con le più generali teorie della conoscenza, le caratteristiche di ipoteticismo e di ...
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Filosofo e logico (Drypool, Yorkshire, 1834 - Cambridge, Inghilterra, 1923). Compì i suoi studî a Cambridge, dove poi (dal 1862) insegnò, rimanendovi fino alla morte. Dopo aver preso gli ordini (1859), [...] teoria della probabilità propose un'interpretazione frequentistica. Nel campo dell'epistemologia sviluppò una sua teoria del metodoscientifico (The principles of empirical or inductive logic, 1889), largamente influenzata dalla "logica" di J. S ...
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Filosofo russo naturalizzato statunitense (Minsk 1880 - Washington 1947). Emigrò giovanissimo negli USA. Insegnò filosofia e matematica prima a New York, poi (1938) a Chicago. Risentendo in particolare [...] della non-assolutezza di ogni conoscenza empirica. Per quanto riguarda lo studio della condotta umana il metodoscientifico così inteso avrebbe dovuto permettere un'analisi logica dei giudizî di valore impliciti nelle scelte. Con questa ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] nell’approccio kuhniano hanno accentuato piuttosto l’aspetto caratteristicamente interpretativo della conoscenza e dei metodiscientifici, conoscenza e metodi soggetti a mutamento storico non meno di qualsiasi altro tipo di interpretazione, arrivando ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
scientifico
scientìfico agg. [dal lat. tardo scientifĭcus, der. di scientia sul modello di benefĭcus, munifĭcus, ecc.] (pl. m. -ci). – 1. Di scienza, appartenente o relativo alla scienza, tipico della scienza: ricerca sc.; rigore sc.; opera,...