Significa, per Aristotele, ragionamento con cui si stabilisce la verità di una proposizione o di un ordine di proposizioni, in modo necessario (v. apodissi). Per ciò il ragionamento deve procedere sul [...] modello delle matematiche, secondo le regole del discorso deduttivo (riducibile a una catena di sillogismi) a partire da principî la verità: è l'idea che sta a base del metodo sperimentale.
La questione se possa darsi scienza dimostrativa a priori ...
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Cospiratore inglese, figlio di Everard Digby di Stoke Dry (Rutland) (che nato intorno al 1550, morto il 24 gennaio 1592, è noto specialmente per le dottrine filosofiche espresse nella sua Theoria analytica, [...] Londra 1579, la quale, difendendo il metodo induttivo accanto a quello deduttivo, propugna idee che dovevano poco dopo affermarsi con Bacone). Everard, nato nel 1578, ereditò una vasta fortuna che accrebbe mediante il suo matrimonio con Mary, figlia ...
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Educazione
Arnould Clausse
di Arnould Clausse
Educazione
sommario: 1. Che cos'è l'educazione? a) L'educazione, funzione sociale. b) Gli insegnamenti della storia. c) La dinamica delle relazioni ‛società-educazione'; [...] inserirsi nel posto che gli spetta, in un determinato contesto sociale. Di conseguenza, il metodo sarà essenzialmente cattedratico, dogmatico, deduttivo.
Essa sarà così una scuola della costrizione: costrizione nei programmi elaborati una volta per ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] ; ma epurato da tutto il faticoso apparato deduttivo sistematico che aduggia molte delle opere del maestro e illuminismo nell'Ottocento italiano, Pisa 1965, pp. 229-257; M. Corti, Metodi e fantasmi, Milano 1969, pp. 167-170, 179-180; R. Del Conte, ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] .F. Sagredo e dal De magnete di W. Gilbert, sperimentò calamite e metodi per armarle (ne propose a Ferdinando de' Medici una che attraeva una massa Non è un trattato; non ha ordine deduttivo, perché ha digressioni e circonvoluzioni del discorso ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
sommario: 1. La crisi della morale. 2. La ricostruzione dell'etica. 3. Il linguaggio dell'etica. 4. La revisione dell'utilitarismo. 5. Dal mercato ai diritti. 6. La morale [...] a giustificare le prescrizioni particolari. Infatti un ragionamento deduttivo non può introdurre nella conclusione ciò che non sia somma dei valori cardinali delle U o con qualche altro metodo. Tuttavia, per determinare in modo univoco una W Pareto- ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] di enti geometrici, fondamentali in un’idea di dimostrazione emersa dall’idea di costruzione geometrica.
Il metodo euclideo è detto assiomatico-deduttivo, un’espressione usata anche per la matematica moderna, ma con un diverso significato. In realtà ...
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Molecole
SSalvatore Califano
Giancarlo Berti
John A. Schellman e Charlotte G. Schellman
Metodi d'indagine strutturale, di Salvatore Califano
Analisi conformazionale delle piccole molecole, di Giancarlo [...] calcolare l'entità appunto in base a questa differenza. Basandosi su tale metodo già nel 1935 E. Teller e B. Topley proposero un valore , ecc. Chiaramente questi pesi non hanno valore deduttivo se gli amminoacidi in una sequenza sono osservati ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] sempre di fronte al Sole, un individuo dotato di "prontezza deduttiva" giunge facilmente alla conclusione che la Luna riceve la sua che siamo in presenza di un nuovo metodo e non di una nuova applicazione di un metodo già noto da molti secoli. In Ibn ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] Apollonio di Perge (262 ca.-180 ca.) aveva elaborato un metodo per determinare i punti stazionari dei moti planetari servendosi di un o il presupposto o la premessa di un ragionamento deduttivo. In breve, non possiamo stabilire in modo aprioristico ...
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deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...
metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...