Filosofo inglese (Londra 1866 - ivi 1925), uno dei maggiori esponenti del neohegelismo inglese. La sua opera teorica principale è The nature of experience (1º vol. 1921; 2º, post., 1927, a cura di C. D. [...] Broad), in cui, con un procedimento di tipo deduttivo, s'indagano le caratteristiche che qualunque esistente deve, in quanto tale, , mettendo in luce le difficoltà e le aporie del metodo e della deduzione categoriale hegeliana (Studies in the hegelian ...
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Filosofo e scienziato (Rochlitz, Sassonia, 1673 - Lipsia 1731); fu medico e prof. di filosofia nelle univ. di Halle e di Lipsia. Interessato al raffinamento dei metodi logici, sviluppò la sillogistica, [...] (in contrapposizione a C. Wolff) la necessità di un procedere deduttivo da fatti a fatti, non da principî astratti a conclusioni possibili. Distinse il metodo filosofico da quello matematico, analitico il primo, sintetico il secondo, poiché ...
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Economista (n. Stoccolma 1896 - m. 1982). Prof. dal 1943 e dal 1947 direttore dell'Ist. di econ. nell'univ. di Lund, condirettore della Ekonomisk Tidskrift. Si è sforzato di combinare insieme il metodo [...] induttivo con quello deduttivo. Op. princ.: Nationalekonomiens utveckling ("Lo sviluppo dell'economia nazionale", 1951); Structures et cycles économiques (2 voll., 1955-56); Theory of industrialism (1960); Stormaktspolitik ("La politica delle grandi ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] scienza già costituita e organizzata in un sistema di conoscenze assiomatico-deduttivo, probabilmente a scopo didattico. Più recentemente è stato invece osservato come i metodi teorizzati negli Analitici siano molti e come nei trattati scientifici ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] pratico quello di sostenere la fede e condurre il cristiano all'amore di Dio, può derivare con metodo scientifico, cioè logico-deduttivo, tutte le sue conclusioni, esplicitamente contenute nella Scrittura o derivabili da essa. Non per questo tuttavia ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] Tamassia, del quale, alieno come sempre fu dalle astrazioni teoriche, aveva accolto e condiviso la critica al metodo teorico deduttivo seguito dalla scuola economica angloscozzese e da alcuni sociologi.
Negli anni della formazione il L. volle, dunque ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] di ontologia e psicologia), ma anche un'ampia sezione di geometria; inoltre abbandonò in parte il metodo aprioristico-deduttivo, inserendo considerazioni storiche e metodologiche e dando un carattere più positivo alla discussione delle sostanze ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] che sono insieme ideali scientifici e morali: il metodo di indagine filosofica induttiva che parte dal fenomeno per anni che precedono e il suo sforzo applicativo, induttivo e deduttivo insieme, dei principi finora meditati, trovano robusta e poderosa ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] lo sviluppo della matematica: pertanto mise a punto un metodo, detto "metodo d'approssimazione", che permette di ampliare il dominio deduttivo sul quale ragionare. Tale metodo è ispirato dal procedimento di completamento negli spazi metrici. Sulla ...
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BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] scuola di Friburgo e vi trovò applicati una dottrina e un metodo assai simili a quelli da lui stesso professati ed elaborati, di educarne i cuori "quasi aliud faciendo". Questo metodo socratico-deduttivo, il B. lo espresse anche nei famosi " ...
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deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...
metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...