La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] determinazione quantitativa deglielementi chimici che compongono un campione. Tale metodo si affiancherà . McCulloch e W. Pitts e propone il concetto di automa finito. Esso ha un insieme finito di stati e ci sono azioni che possono portare da uno ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] grana del materiale di un'opera finita. Ma particolarmente interessante il nostro degli eventi futuri, considerati, come s'e detto, una combinazione possibile di elementi. In pratica, si tratterebbe di analizzare un processo storico mediante il metodo ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] elementi (ritardi che potrebbero rappresentare, per esempio, la velocità finita di propagazione degli funzione di errore E= (1/2)ε(x)Tε(x) mediante il metodo di apprendimento basato sulla discesa di gradiente. A tale scopo i pesi vengono modificati ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] , nel problema delle tangenti questa posizione è nota fin dall'inizio (si sa a priori che il massimo la geometria cartesiana, il metododegli indivisibili di Cavalieri e : "Quando nel 1684 pubblicai gli elementi del mio calcolo, delle sue scoperte ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] volte da una qanāt. Il metododegli uadi sfrutta le rare precipitazioni che dell'impiego di questo materiale come elemento strutturale è rappresentato forse dalla bardatura oppure per la rottura dei finimenti. Senza questo dispositivo, la macchina ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] freddo, che dà luogo alla disposizione deglielementi nel Cosmo: all’esterno una sfera è in modo minore per questioni di metodo: negli scritti di fisica la Natura è evidente, che per lui la contesa finisce con l’essere causa della distruzione non meno ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] fra un ideale astratto e un metodo pratico per la trattazione matematica di tutte le periodicità della tabella deglielementi di Mendeleev e in particolare dell' oggettivo.
Einstein ha esplicitamente sottolineato, fin dal suo primo articolo del 1916 ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] degli interi di un arbitrario corpo di numeri F. L'analoga della funzione zeta di Riemann per F è chiamata ‛funzione zeta di Dedekind', definita come segue: per ogni ideale A di ℴF indichiamo con NA il numero di elementi nell'anello quoziente (finito ...
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L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] deglielementi quando essi potevano dar luogo a composti gassosi. Le forme gassose di molti elementi attribuito tale risultato, seguì semplicemente il metodo di Herapath, il quale aveva se una molecola occupa una regione finita di spazio, il volume V ...
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La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] dalle masse relativamente piccole deglielementi B e C, costituito da coppie anisotrope con momenti angolari orbitali finiti, fu quello di K.A. Brueckner e in maniera intensiva, mediante una gran varietà di metodi sperimentali, è l'UPt3. Colui che ha ...
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numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...
paradosso1
paradòsso1 agg. e s. m. [dal gr. παράδοξος, comp. di παρα- nel sign. di «contro» e δόξα «opinione»; come sost., dal gr. παράδοξον (neutro sostantivato), lat. paradoxum]. – 1. agg. Che va contro l’opinione o contro il modo di pensare...