BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] sui fondamenti della geometria elementare, ad esempio, ordine, per la caratterizzazione degli insiemi finiti: in tal modo egli (1897)3 pp. 154-164.
b) Calcolo vettoriale: Il metodo del Grassmann nella geometria proiettiva, in Rend. d. Circ. mat ...
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BOMPIANI, Enrico
Giorgio Israel
Nacque il 12 febbr. 1889 a Roma da Arturo e da Domenica Gaifani. Abbandonando la tradizione di studi in medicina della famiglia (il padre e due fratelli erano illustri [...] alla nozione di punti infinitamente vicini la considerazione di elementifiniti atti ad individuare l'intorno di dato ordine di man mano la teoria deglielementi e calotte differenziali divenne uno dei metodi prediletti nelle ricerche del Bompiani ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] H. Abel. E il C. riuscì fin d'allora in quel campo a ottenere Da esse trasse poi un metodo per la costruzione dei gruppi di effetto sul Cipolla. La teoria degli insiemi con le antinomie che si trattato La matematica elementare nei suoi fondamenti, ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] Fin dalla prima edizione egli richiama l'attenzione sull'importanza della teoria degli coppie di elementi presi da due insiemi finiti diversi elemento di separazione, anziché ricorrere al concetto delle "sezioni" introdotto da R. Dedekind; è un metodo ...
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LEVI, Eugenio Elia
Luca Dell'Aglio
Nacque a Torino il 18 ott. 1883, da Giulio Giacomo e da Diamantina Pugliese, e fu fratello del matematico Beppo. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si [...] tempi, con l'introduzione di metodi e procedimenti che hanno, a semisemplici (Sulla struttura dei gruppi finiti e continui, in Atti della dalla seconda metà degli anni Trenta del in forma litografata, i suoi Elementi di teoria delle funzioni e ...
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CIANI, Edgardo
Antonio Siconolfi
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 7 ott. 1864 da Federigo e Clorinda Mengozzi e frequentò le scuole tecniche di Forlì; grazie ad una borsa di studio si iscrisse [...] 1886 sotto la guida di R. De Paolis, uno degli allievi del Cremona. Fu poi assistente di R. De intuizione geometrica e il metodo sintetico; l'effettiva delle simmetrie su sei elementi.
Citeremo, per finire, alcuni altri significativi articoli ...
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FLAUTI, Vincenzo
Marta Menghini
Nacque a Napoli il 4 apr. 1782, ove compì gli studi di matematica e fu allievo, insieme con G. Scorza, di N. Fergola e M. Cecere. Nel 1801 il F. assunse, insieme con [...] nel 1806 a insegnare analisi dei finiti e geometria descrittiva e nel 1812 (Del metodo in matematiche, della maniera d'ordinare gli elementi di . Minervini, il F. faceva ancora un elogio degli opuscoli della scuola di Fergola pubblicati intorno al 1810 ...
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numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...
paradosso1
paradòsso1 agg. e s. m. [dal gr. παράδοξος, comp. di παρα- nel sign. di «contro» e δόξα «opinione»; come sost., dal gr. παράδοξον (neutro sostantivato), lat. paradoxum]. – 1. agg. Che va contro l’opinione o contro il modo di pensare...