Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] al notevole sviluppo degli elaboratori e degli algoritmi, nonché a algoritmico. L’obiettivo ultimo dell’analisi dell’errore del metodo c. è quello di dimostrare che esso tende a per es. alle differenze finite, o agli elementifiniti) su una maglia ...
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Tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di un’attività umana.
Diritto
La categoria dei p. alimentari, che tende a sostituire quella dei p. agricoli, intesi come frutti naturali, [...] secondo un metodo di produzione tipico reali, è l’insieme di tutti i beni finiti, diretti e strumentali, prodotti in un anno dalla AB l’insieme deglielementi di G che si ottengono componendo, secondo la legge gruppale, due qualsiasi elementi a di A ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] e i primi teoremi della geometria elementare (similitudine, calcolo di aree metodi computazionali (➔ computazionale); alle ricerche di m. combinatoria sui problemi del finito sociale.
Il problema dell’esistenza degli enti matematici e quello del ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] De Bojani, L'affaire du "Quartier" à Rome à la fin du siècle XVIIe, Louis XIV et le Saint-Siège, in Revue nella letteratura, e il rinnovato metododegli studî intesi a scoprirlo nella per le sfere dei pianeti e deglielementi e nelle "mansioni" dei ...
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GEOMETRIA (XVI, p. 623)
Vittorino DALLA VOLTA
Mario BENEDICTY
In questi ultimi venti anni la g. ha subìto una profonda evoluzione che ne ha mutato molti aspetti, tanto che oggi fra i matematici non [...] di M. Hall. Se ora in T teniamo fisso uno deglielementi che compaiono nell'operazione ternaria, otteniamo una operazione binaria (o è pure lineare.
Un altro metodo, che si è rivelato utile specie pei piani finiti, è basato sulle proprietà aritmetico ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] degli eletti, mediante offerte di uffici, di favori, di compensi, associate ad accorti sistemi di pressione. Il metodo riusciva agevole per la relativa scarsezza del corpo elettorale (mai superiore ai 240 mila elementi en France à la fin du moyen âge, ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] l'impiego, a scopo produttivo, del capitale e deglielementi forniti dalla natura. Allo stato delle cose, e i caratteri mobili fece sorgere, fin dall'inizio dell'evo moderno, un'industria la quale applicava i metodi che, alcuni secoli più tardi ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] nel saggio, Indirizzi e metodidegli studi di demografia antica, . La molteplicità e complicazione deglielementi che intervengono e l'imperfetta crescere di N, pervenne a un'equazione in termini finiti della forma (3), cioè a una logistica a tre ...
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1. Generalità. - La parola "equazione", in latino aequatio, è la traduzione della parola greca ἴσωσις, usata già da Diofanto; ed etimologicamente significa eguaglianza. Ma in matematica viene usata nel [...] se dopo un numero finito di passaggi si ottiene un invariante nullo, può farsi l'integrazione. Affinché il metodo di Laplace conduca a . Nello spazio, in luogo deglielementi lineari, si considerano gli elementi piani o faccette, costituiti ciascuno ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] . Ma se ne costruirono ancora fin verso il 1870-75, ossia deglielementi geometrici si effettua con adatti procedimenti, i quali si possono distinguere in numerici, planimetrici, grafici e meccanici, secondoché sono fondati sull'impiego dei metodi ...
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numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...
paradosso1
paradòsso1 agg. e s. m. [dal gr. παράδοξος, comp. di παρα- nel sign. di «contro» e δόξα «opinione»; come sost., dal gr. παράδοξον (neutro sostantivato), lat. paradoxum]. – 1. agg. Che va contro l’opinione o contro il modo di pensare...