Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la psicologia si distacca dalla speculazione filosofica e diviene [...] metodo sperimentale. Alla nuova psicologia scientifica, praticata nei laboratori, si affianca la psicopatologia che affronta il problema dei un senso ben preciso e corrispondevano a residui o reminiscenze di quelle situazioni affettive. Normalmente ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] e costituzionale in cui residui di corporativismo si la tesi dell’‘indirizzo politico’ dell’attività dei giudici.
Negli ultimi anni di vita Maranini si 1, Firenze 1938.
Qualche osservazione di metodo sugli studi di diritto costituzionale, «Stato ...
Leggi Tutto
Fullereni
GGianfranco Scorrano
di Gianfranco Scorrano
Fullereni
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il fullerene. 3. Derivati dei fullereni: a) addotti covalenti esoedrici; b) fullereni endoedrici; c) eterofullereni. [...] ,6) sono più corti (1,386 Å) dei legami tra un anello esagonale e uno pentagonale molecolari π di Huckel sono state calcolate con i metodi della chimica quantistica (v. Haddon e altri, 1986 evaporare l'ammoniaca, trattando il residuo a 225 ÷ 300 °C ...
Leggi Tutto
Aromaticità e composti aromatici
Paolo Zanirato
La classificazione delle sostanze organiche comprende un'ampia serie di molecole insature cicliche, strutturalmente affini al benzene e in origine note [...] a forma di ciambella generata dalla sovrapposizione dei 6 orbitali p residui sopra e sotto l'anello (sestetto Haddon, sulla relazione analitica tra l'energia di risonanza calcolata con il metodo di HMO e la corrente di anello per una serie di [N] ...
Leggi Tutto
CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] 149-151), ma nutriva qualche perplessità a causa dei tumulti. Infatti il Severino aveva corso il rischio con i residui naturalistici della 1897, pp. 3 ss. e passim;R. Caverni, Storia del metodo sperimentale in Italia, VI, Firenze 1900, pp. 241 ss.; ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita della riflessione sociologica accompagna l’affermarsi della società moderna. [...] vista scientifico.
Al di là di questioni di metodo, le analisi dei primi grandi sociologi che operano tra Ottocento e le emozioni non sono dati naturali e presociali né residui irrazionali come voleva Vilfredo Pareto, bensì fatti simbolicamente ...
Leggi Tutto
BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] occupò, inoltre, della stabilità degli aerei (Un metodo per la determinazione della stabilità longitudinale dei velivoli, in Riv. tec. d'ingegneria, "azioni non logiche", e la ricerca concreta di "residui" e "derivazioni" in chiave di premessa a una ...
Leggi Tutto
ragione
Dal lat. ratio («calcolo», «rapporto»). Termine con cui Cicerone tradusse il greco λόγος e che conserva di quest’ultimo diversi significati, indicando la disposizione intrinseca e ideale di una [...] «buon senso» (che nel Discorso sul metodo identifica con la r. stessa, e cui pure persistono importanti residui razionalistico-intuizionistici di carattere e stabile di essa, nella mobilità e varietà dei volti della r., nella sua storicità, nel suo ...
Leggi Tutto
raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] metodo fu estesamente impiegato, per es. da O. Stern e W. Gerbach che, usando campi elettrici molecolari e magnetici per modificare la traiettoria dei b. ◆ [FSD] R. restanti, o residui o di Nichols-Rubens: radiazioni infrarosse, sensibilmente ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento si completa la trasformazione in senso sperimentale delle [...] cui cerca di eliminare i residui vitalistici associati all’idea di clinici, inducendoli a ricercare la spiegazione dei processi patologici, e la disponibilità di va alla ricerca il fisiologo mediante il metodo sperimentale è la “causa prossima” e ...
Leggi Tutto
residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
tecnofossile s. m. Il resto fossile di un oggetto o di un materiale industriale prodotto dall'uomo, così come è stato rinvenuto in passato e, con riferimento al cosiddetto Antropocene, potrebbe essere rinvenuto dagli eventuali archeologi di...