FORTI, Achille
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Verona il 28 nov. 1878 da Arrigo e da Giulietta Forti; compì gli studi classici nella città natale. Iscrittosi alla facoltà di scienze naturali dell'università [...] Valle di Fadalto, un tempo letto del fiume Piave, che lasciò, quali residui, quattro laghi separati da eminenze del terreno o da frane; e la memoria Il F., accurato e metodico algologo nelle prime descrizioni delle florule dei laghi, diventò poi vero ...
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FRANCINI, Eleonora
Gaspare Mazzolani
Nacque a Sesto Fiorentino il 14 luglio 1904 da Enrico e da Vittoria Marinai. Studiò presso l'università di Firenze, dove ebbe professori G. Negri ed E. Carano, sotto [...] evolutivo-genetico, allora assolutamente nuovo, sia per il metodo di lavoro, applicato tanto all'area morfocitologica, che consorzi vegetali residui della vegetazione spontanea, la flora infestante delle colture agrarie, la flora dei margini stradali ...
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DANDOLO, Giovanni
Patrizia Guarnieri
Nacque a Borgoricco (Padova) il 29 luglio 1861.
Fin dai primi studi fu amico fraterno di Luigi Friso, futuro rettore del collegio Ghislieri di Pavia ed esperto in [...] , tentando di scioglierne i residui dualistici, ed azzardò una critica sul suo valore, il metodo induttivo e lo sperimentale, l , G. D. Discorso, Padova 1909; A. Fleres, Commemorazione dei soci morti nel disastro del 28 dic. 1908, in Atti della ...
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FORNASETTI, Piero
Maria Paola Maino
Nacque a Milano il 10 nov. 1913 da Pietro, industriale manifatturiero, e da Marta Munch. I genitori l'avrebbero voluto avviare agli studi di ragioneria per fargli [...] rigidamente novecentista, contraria ai residui della scapigliatura, del liberty e di idee. Egli perfezionò un metodo originale che gli consentì di stampare su pareti che esaltano la linea già aerodinamica dei mobili. È del 1950 l'arredo del negozio ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] come soluzione economica e come diverso metodo di convivenza, che esaltava le funzioni dei gruppi sociali e chiariva il organizzate in grandi raggruppamenti sindacali e di partito, con residui che sfuggivano a una determinazione economica. Ma per ...
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GIORDANI, Mario
Giorgio De Angelis
Nacque a Napoli il 25 sett. 1899 da Giulio e Maria Rossi. A Napoli compì tutti suoi studi e, seguendo le orme di Francesco, il maggiore dei fratelli, si laureò in [...] utilizzazione degli idrati di carbonio provenienti dai materiali residui dell'agricoltura e il ministero dell'Africa e sviluppando i metodi di analisi chimica per il loro rilevamento.
Per esempio, collaborando con l'Istituto dei metalli leggeri di ...
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TATA, Domenico
Pasquale Palmieri
– Nacque a Cercepiccola in territorio molisano il 28 novembre 1733 da Francesco e da Barbara Vairetta.
Coltivò da giovanissimo studi scientifici e letterari, prima di [...] maniera eloquente il metodo adottato da Tata, fondato quasi esclusivamente sull’osservazione diretta dei fenomeni e dei siti, ma , e in particolare alla caduta sul suolo terrestre di residui provenienti dall’eruzione di vulcani lunari.
Tata venne in ...
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CORSO, Raffaele
Marina Santucci
Nacque a Nicotera (Catanzaro) l'8 febbr. 1885 da Diego e da Teresa Stilo. Il padre, medico, si interessava di storia e di archeologia ed aveva frequenti rapporti di studio [...] interpretazione comune che vedeva nello scambio dei doni uno scambio di merci e il volume del 1923 Folklore- Storia-Obietto-Metodo (Napoli 1923; quattro edizioni, fino al 1953 della società evoIuta, conserva residui di cultura anteriori, primitive; ...
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FERRARIO (Ferrari), Ottavio Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Busto Arsizio (Varese) il 2 febbr. 1787 da Felice e da Marianna Marchesi, dopo i primi studi si occupò come aiutante farmacista a Tradate. [...] descrisse l'estrazione della stricnina dai residui che erano serviti a preparare l'estratto ma densa nota vengono descritti due metodi di preparazione del nuovo composto: per storici sulla vita e sulle opere dei più celebri naturalisti, una Storia ...
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CECI, Antonio
Domenico Celestino
Nacque ad Ascoli Piceno l'11 ott. 1852 da Giuseppe, maestro di posta, e da Felicia Forlini, conduttrice di locanda. Compiuti gli studi secondari a Loreto e a Fermo, [...] in Italia a praticare la splenectomia; ideò il metodo detto della osteorrafia metallica sottocutanca perduta per il trattamento quali, tramite alcuni tiranti, trasmettevano il movimento dei muscoli residui alle protesi artificiali. In tal modo il ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...