Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] intreccia la libertà civile in una chiara prospettiva di superamento della società cetuale. Anche all’indomani del 1780 che rifiutava il metodo di lavoro fondato sull’osservazione.
La necessità di una profonda riforma della nobiltà milanese attraversa ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] avanti che non teneva conto della necessità di adeguarsi alle condizioni reali ed al "metodo intransigente di lotta e di se il C. avrebbe finito con il restringere la stessa prospettiva rivoluzionaria ad un continuum di scioperi per il salario, fin ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] , dovrebbe perciò ritenersi intuitivamente chiaro dalla prospettiva del Castiglioni. Altro ancoraggio la storiografia con nuovi metodi critici. Questo lavoro poteva essere trasceso nell'analisi filologico-filosofica dell'uno e dell'altro testo ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] palazzina di Pio IV sulla via Flaminia trasformando il prospettodella fontana dell'Acqua Vergine costruita per Giulio III. Intorno al tra l'altro l'importanza dell'uso dei muri pieni, metodo costruttivo già utilizzato nella tradizione ferrarese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] ’interessi del papato e dell’impero, del comune di Roma e dei baroni», allargando così le prospettive di ricerca dalla storia comunale in secondo luogo di spianare la vita alla polemica metodica e alla visione possibilmente organica di un Medioevo ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] Genga, architetto del duca Guidobaldo II Della Rovere, con il quale studiò geornetria, prospettiva e architettura: a Pesaro, inoltre ma, probabilmente, questa lentezza era accentuata da un metodo di lavoro assai complesso, che comportava centinaia di ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] delle definizioni. Dopo aver definito il compito della matematica e le condizioni che deve rispettare, il F. ne prospetta pp. 49-51; M. L. Soppelsa, Genesi del metodo galileiano e tramonto dell'aristotelismo nella scuola di Padova, Padova 1974, pp. ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] prospettiva trova giustificazione una testimonianza del Ramusio accolta dallo Spotorno, secondo cui il D. sarebbe stato l'estensore delle D. parla della distanza degli astri dalla terra e della loro grandezza, ispirandosi al metodo degli astronomi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] le opere migliori di Pais nella prospettivadella fusione tra lavoro filologico e speculativo che fu sempre il suo tallone di Achille.
L’ipercriticismo
L’obiezione più frequente al metodo di Pais è quella dell’ipercriticismo, cioè di un approccio ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] dell'opera del B. che tenga conto dei nuovi orientamenti della storiografia giuridica, che hanno di molto modificato la prospettiva , come abbiamo accennato per il B., non con metodo storico, ma sulla base di un'analisi tipicamente comparativistica ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...