MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] 72 anni (e non 71), 5 mesi e 29 giorni (Della Valle; Schudt, p. 9). L'errore non è stato condotto a formulare un metodo per determinare l'autografia di di Toscana, in Omaggio a Fiorella Sricchia Santoro, in Prospettiva, 1998-99, nn. 1-2, pp. 131-141 ...
Leggi Tutto
LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] delle istanze protezionistiche avanzate da numerosi produttori e riconoscendo la validità del metodo induttivo precedenza all'esercizio di Stato delle ferrovie rispetto alla conversione.
In tale prospettiva difese con intransigenza la solidità ...
Leggi Tutto
JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] architettura nel 1708 e nel 1712, corso di prospettiva nel 1711) attraverso un articolato metodo didattico, che poté sperimentare anche in una sorta di accademia domestica delle arti, frequentata tra gli altri dai giovanissimi apprendisti architetti ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] dallo stesso metodo operativo osservato dalla sua scuola, per cui se anche gli esecutori di alcune delle figure della cattedrale senese dell'Assunta, i cui lavori erano giunti nel frattempo a discendere il corpo delle navate sin quasi al prospetto ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] e altomedievale, nella prospettiva locale ma in un orizzonte vasto e non municipale. Nasce l'opera maggiore della sua vita, il dei documenti: alla letteratura volgare il B. applica i metodi già affermatisi nella filologia classica più avanzata, ma con ...
Leggi Tutto
ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] sia degli orientamenti, sia, soprattutto, del metodo compilatorio della Summa: Agostino, Ambrogio, Gerolamo, Gregorio, , Firenze 1859 (ventiquattro lettere). Importanti per la casistica prospettata che, al solito, illumina sul costume del tempo, ...
Leggi Tutto
FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] con chi si sia". Per scrivere di storia con metodo diverso, "bisogna, che tali scrittori habbino rivelazioni!".
Possiamo episodi dell'antichità romana. Era questa la prospettiva storiografica che il F., forse proprio perché "avventuriero della ...
Leggi Tutto
LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] colore, luce, prospettiva, composizione, convenienza degli argomenti sacri e profani e loro correttezza iconologica), appare soprattutto interessato alla dimensione ideale e metafisica dell'operare artistico, inteso più come metodo di conoscenza che ...
Leggi Tutto
GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] dell'ideologia cosimiana. Se gli argomenti delle lezioni erano per lo più letterari e filosofici, caratteristico è il metodo come nei Capricci del bottaio, la prospettiva decentrata, la sproporzione delle parti, l'argomentazione paradossale mettono in ...
Leggi Tutto
MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] Teoria dell'ombreggiare e metodo di acquerellare (Bologna 1811), viene ricordato anche per il progetto della villa paterne. Sempre nel 1824 insegnò prospettiva presso la scuola d'ingegneria delle strade e dei ponti dell'Università di Varsavia e fra ...
Leggi Tutto
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...