Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] 1962, passim). Il discorso della nonviolenza diventa così un metodo, non solo una testimonianza; un metodo in grado di influire sull di democrazia diretta che evitino l’appiattimento dellaprospettiva riformatrice in una semplice sostituzione di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] demistificante e sottilmente eversiva del sapere istituzionale, nella prospettiva di una riforma del sapere non priva di di assoluto rilievo per Patrizi, anche sotto il profilo del ‘metodo’ della scienza. Nel 1591 pubblica a Ferrara la sua opera di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] risolve in una discussione problematica dellaprospettiva filosofica dello stoicismo antico (cfr. Il dialogo della salute e altri dialoghi, borghesia, evviva il libero arbitrio, evviva il metodo storico, evviva il suffragio universale, evviva la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] prospettiva fondamentalmente ‘soggettiva’ al problema della conoscenza. Nella vita quotidiana, come nell’indagine della Calderoni, U. Ricci, G. Vacca, Firenze-Leipzig 1911.
Il metododella filosofia, a cura di F. Rossi-Landi, Bari 1957.
Epistolario ...
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Filosofo e pedagogista tedesco (Düsseldorf 1880 - Bonn 1962). Nella teoria della conoscenza cercò una conciliazione delle opposte esigenze dell'idealismo e del realismo; nel campo dell'etica e della pedagogia [...] a E. Spranger, si volse anch'egli ai problemi del metododella cosiddetta scienza dello spirito (struttura della comprensione storica e delle relazioni tra individuo e collettività) in una prospettiva in cui, all'eredità di Hegel, del quale peraltro ...
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NEOPOSITIVISMO
Paolo FILIASI CARCANO
. Movimento contemporaneo (detto anche positivismo logico o empirismo logico) di metodologia della scienza e di critica della conoscenza, esplicantesi attraverso [...] è determinato dal metododella sua verifica, dalla enucleazione delle circostanze sperimentali (anche designati, e implica quindi la questione della verità (che restava esclusa in una prospettiva puramente sintattica). A questo scopo, alla ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] contempo per sottolineare, anche in questo caso, la pluralità delleprospettive che a esso sono collegate.
La filosofia husserliana si complicare i rapporti tra ricerca metodologica nella teoria e metodidella ricerca empirica.
Fra il 1958 e il 1963 ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] La sociologia è stato un tentativo di creare un metododella scienza storico-politica, in dipendenza di un sistema filologica che ne stabiliva il fondamento, bensì, in una prospettiva-limite, per l'elaborazione attualizzante che ne faceva lo storico ...
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intellettuali
Bruno Bongiovanni
Produrre e trasmettere il sapere
Il termine intellettuali, a partire dall'Ottocento, ha indicato l'insieme di coloro i quali svolgono una professione di tipo culturale [...] due professioni completamente diverse, per vocazione e per metodo, e mescolarle significa mettere in pericolo l'autonomia intesi come veicolo del consenso all'interno della società civile. In queste prospettive, pur diverse tra loro, l'intellettuale ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] Tutto ciò ha tra i suoi effetti quello di offuscare qualsiasi prospettiva diacronica: il nuovo in un certo senso è sempre alle degli altri continua mentali) e il Vadanyāya (Metododella disputa filosofica) ‒ sono stati recentemente localizzati in ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...