Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] la critica dell’ideologia. Il valore appartiene all’opzione etica, come libera scelta del soggetto, che si dispiega esternamente all’impianto, al metodo e ai risultati del procedimento scientifico.
Con tutt’altri intendimenti e prospettive riguardo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] di una ricognizione sulla modernità partecipe dellaprospettiva peculiare connessa alla tradizione culturale italiana. antropocentrica, e dall’altro dal metodo cartesiano con la sua procedura del dubbio metodico. La filosofia moderna si consolida ...
Leggi Tutto
La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] metododella 'discesa infinita' e intraprende lo studio di alcune forme quadratiche. Del tutto diverso è il caso della costruzione geometrica delleprospettiva, dell'esperienza accumulata nell'elaborazione e nella redazione dei tre tomi della ...
Leggi Tutto
Metodi scientifici
Gaspare Polizzi
Come orientare la conoscenza della realtà
La ricerca di un metodo nasce con il pensiero umano, ma solo con la scienza moderna diventa un problema fondamentale: infatti [...] globale del mondo, ma non ridotti a un’unica prospettiva fondamentale di conoscenza.
Un metodo per ogni disciplina
Se si guarda allo stato attuale delle singole scienze, si possono ricavare importanti indicazioni sulle differenze esistenti ...
Leggi Tutto
In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] come ‘scienza dei costumi’, mentre l’inservibilità dei metodidelle scienze fisico-matematiche nello studio dei fenomeni morali fu Taylor, hanno contrapposto a Rawls una prospettiva che mette al centro dell’e. non tanto la giustizia quanto ...
Leggi Tutto
Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] ’altro rivolgendo in particolare l’attenzione ai problemi di metodo. In questa seconda prospettiva notevole è la l. di P. Ramo e di G. Zabarella. Ma in altri ambienti, soprattutto quelli della nuova scienza, si veniva maturando un diverso concetto di ...
Leggi Tutto
Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] e di Hume, entrambi critici del metodo sperimentale e delle pretese oggettivistiche connesse ai ‘modelli’ articoli dell’Encyclopédie e negli scritti di Helvétius e d’Holbach la violenta polemica antireligiosa si accompagnava a prospettive politiche ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] caso è sempre possibile risolvere le equazioni in modo esplicito con i metodidell’algebra lineare. Per un s. non lineare, a parte il di rivolgimenti rivoluzionari. In conclusione, la prospettiva sistemica ha fornito contributi teorici importanti ...
Leggi Tutto
In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] funzione attribuita in maniera esclusiva alla teoria. In una prospettiva antineopositivistica, il punto di vista di Campbell è stato per eccellenza è quello matematico, che nel metododelle scienze sociali trova applicazioni solo parziali, ma ...
Leggi Tutto
Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] delle liste di sillabe ritenute e il numero di presentazioni necessarie. Egli inoltre utilizzò una tecnica, detta ‘metodo nomi, m. prospettica (ovvero il ricordo di compiere azioni nel futuro) ecc.
Meccanismi della rievocazione
Una volta ...
Leggi Tutto
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...