DELLA TUCCIA, Nicola
Paolo Viti
Nacque a Viterbo il 1° nov. 1400 da Nicola di Bartolomeo, morto alcuni mesi prima.
Quasi tutto quello che sappiamo della sua vita è stato tramandato da lui stesso nelle [...] la vita.
Sembra pertanto che si possa fissare la data della morte del D. tra il 1473 e il 1474, o libro il D., seguendo il metodo comune dei cronisti contemporanei, dapprima riflessione più attenta e in una prospettiva più vasta. Altro elemento di ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] e tardo Rinascimento, del '45, invece la prospettivadell'indagine, per così dire si abbassa; un ritratto , II, Milano 1963; M. Puppo. Il metododella critica di B. C., Milano 1964; A. Bruno, La crisi dell'idealismo nell'ultimo C., Bari 1964; R. ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] del metodo scolastico, sapeva dividere e suddividere i suoi ragionamenti, appoggiarsi sulla spiegazione delle parole una pittura religiosa che moltiplica i virtuosismi tecnici dellaprospettiva, si aggiunge una rappresentazione dei piaceri profani per ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] di un più vasto interesse europeo non era il metododella diplomazia classica, che operava secondo il criterio di negoziare di Mussolini erano invece ipnotizzati dalla prospettivadella assoluta padronanza italiana dell'Adriatico - tale il concetto a ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] sui temi dell'autogoverno, del ruolo dei partito, della peculiarità dellaprospettiva rivoluzionaria italiana ", ma "metodo" per la soluzione dei problemi politici e sociali, "formulazione politica dei processo sociale della rivoluzione permanente ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] , nella prospettiva di una insurrezione.
Accolse con entusiasmo le notizie relative alla Rivoluzione russa di ottobre, in cui esaltò la prima rivolta vittoriosa delle masse contro la guerra, il metododella conquista e della gestione violenta ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] dell'avversione allo Stato centralista, sia in quello dellaprospettiva degli Stati Uniti d'Europa. Quanto a Gobetti, l'eco dellemetodo crociano, nella sua applicazione - che doveva apparirgli semplicistica ancorché affascinante - al "poeta dell' ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] le clausole assai strette dell'armistizio, per ridefinire sia i contenuti sia le prospettive, facendo valere il " (ibid., I, p. 195). Riproponeva così il metodo tradizionalmente consono alla sua concezione politico-istituzionale. E gli obbiettivi ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] metodo tradizionalmente seguito per rimpinguare le casse papali. La zecca fu tolta ai Fugger e affidata ai consoli della composizione del conflitto di religione per opera dell'imperatore e la prospettiva del concilio appariva molto lontana. Ma la ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] del 19 febbr. 1849 il C. aveva scritto che "l'era della razza slava è prossima"). Sulla prospettiva di Mazzini cfr. ora G. Pierazzi. Mazzini e gli Slavi dell'Austria e della Turchia, estr. dagli Atti del XLVI Congresso di storia del Risorgimento ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...