GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] dell'architetto G. Galliori (Dizionario della Chiesa ambrosiana, V, Milano 1992, p. 3336).
In quel periodo il G. teorizzò un nuovo metodo Una dedica all'amico Giuseppe Levati, professore di prospettiva all'Accademia di belle arti di Brera, introduce ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] della teologia morale secondo gli schemi della manualistica dell'epoca, in vista, soprattutto, della pratica confessionale. Nella prospettiva , la chiarezza del pensiero, la brevità, il buon metodo usato, che procede dal generale al particolare e, non ...
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GIGLIO TOS, Ermanno
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiaverano in provincia di Torino il 25 ag. 1865 da Domenico e Virginia Gillio. Compiuti gli studi secondari a Ivrea, si iscrisse nel 1886 alla [...] allora inesplicate figure della citodieresi - e tutta la fisiologia del vivente.
Spiegate in questa prospettiva le funzioni di un metodo speciale per spiegare i fenomeni viventi, basandosi esclusivamente sui fenomeni e sulle proprietà della ...
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CHIARELLI, Giuseppe
Fulco Lanchester
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904 da Angelo Raffaele, insegnante elementare, e da Maria Rossano. Dopo aver frequentato l'istituto privato "Nicolò [...] (p. 24). Di fronte all'altemativa tra metodo ogiuridico puro" e metodo sociologico o storico-politico, il C. sostiene perspicuamente regime e problematico nell'individuazione delleprospettive di superamento della crisi dei sistema.
Nell'immediato ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] correzioni geometriche, acquistano una nuova prospettiva nell'originalità della composizione volumetrica.
I temi portati nel 1892 e completato nel 1896, risentono delle difficoltà di applicare a grandi temi un metodo che si fonda ancora su di un ...
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BERTANI (Bertano), Giovanni Battista
C. Perina-Francesco Pellati
Non è da confondere con Giovanni Battista scultore e incisore della cerchia di Giulio Romano. La data di nascita, 1516 (a Mantova), dedotta [...] fornendo un metodo nuovo e ingegnoso per descrivere la linea della voluta del delle pitture… di Mantova, Mantova 1763, passim; S. Bettinelli, Delle lettere e delle arti mantovane, Mantova 1774, pp. 126 s. e passim; G. Susani, Nuovo prospettodelle ...
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CERULLI, Vincenzo
Nicoletta Janiro
Nacque a Teramo il 20 apr. 1859 da Serafino ed Elena Arena, da una delle più ricche famiglie d'Abruzzo; conseguì la licenza liceale a Teramo nel 1875 e si laureò a [...] in cui la fede ingenua nella regolarità delle linee e delle loro geminazioni viene scossa e si apre la prospettiva di un nuovo stadio D, in importanti pubblicazioni del C., la prima delle quali contiene il metodo da lui proposto per la riduzione del ...
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BELLONCI, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Forlì il 24 giugno 1855, da Tito e da Severina Danesi, e si laureò in scienze naturali a Bologna, dove seguì anche il corso di pittura presso [...] istituire un nuovo metodo di studio della morfologia animale. Il procedere dallo studio delle forme più semplici a quello delle più complesse, forme animali possono essere paragonate, nella prospettiva del fisiologo, alle diverse condizioni ambientali ...
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FINAMORE, Gennaro
Umberto Russo
Nato a Gessopalena (Chieti) l'11 ag. 1836 da Enrico, dottore in legge, e da Rachele Ricci, dei baroni di Casoli, intraprese gli studi nel seminario arcivescovile di Lanciano [...] raccolte in diverse località della regione.
La prospettiva multidisciplinare del F. ispira Il suo metodo nello studio del dialetto, "guidato dal D'Ovidio e da Clemente Merlo, è quello scientifico, secondo gli indirizzi della scuola neogrammatica ...
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BRIZIO, Edoardo
Luigi Rocchetti
Nacque il 3 marzo 1846 da Pietro e da Luigia, agiati commercianti, a Torino, e qui compì gli studi classici e frequentò l'università. Nel 1868, vinto il concorso per [...] metodologia scientifica e di una certa prospettiva storica - affinò ed approfondì il suo metodo di ricerca; si legò così nel VI secolo a. C. (La provenienza degli Etruschi, in Atti e mem. della R. Dep. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 3, ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...