FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] . In questa prospettiva andava scoraggiata la pratica autonornistica del duello come retaggio dell'ideologia cavalleresca che riflessione linguistica che ha rescisso i suoi legami con il metodo umanistico e si sforza di elaborare nuovi principi e ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] IV). A questo recupero dei metodi didattici e degli ideali stilistici prospettiva di integrazione tra studio storico-letterario e finalità di formazione linguistico-stilistica il momento decisivo risulta quello della descrizione grammaticale della ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] Botticelli. Il perfezionismo proprio del metodo di lavoro dell'H. e le meticolose ricerche . 127-132; F. Falletti, La casa di un signore del Rinascimento: il Museo della Fondazione Horne, in Prospettiva, 1985, n. 41, pp. 81-83; D. Sutton, H. H. and ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] denuncia non è però la premessa di una incisiva prospettiva di riforma dei patti agrari perché il C. dell'agricoltura "atta a formare la reale ricchezza dell'individuo e della Nazione" (p. LXII). Nell'ultima parte della memoria il C. delinea un metodo ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] della natura, e cagione de' fenomeni elettrici". La sperimentazione del B. non acquisiva osservazioni nuove di particolare interesse;, è notevole, invece, il metodo p. 2). La geometria, nella prospettiva concettuale del secondo volume del De analyseos ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] il 22 genn. 1948.
Radicato nella concretezza e razionalità della tradizione sperimentale, avvertì la necessità di collocarne scopi e metodi in un'ampia, rigorosa prospettiva filosofica. Attivo in anni di positivismo imperante nelle scienze, ne ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] il G. trovò la conferma del suo metodo storico, quel "neo-muratorismo" incentrato sulla ricerca erudita dei documenti e sulla prospettiva di un rafforzamento della coscienza nazionale attraverso la conoscenza della grandezza del passato, che per lui ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] , culturali), negava il rapporto tra il lavoro storiografico e la prospettiva filosofica (di qui la taccia di mentalità positivistica e la svalutazione del suo operato della posteriore cultura italiana, in vario modo influenzata dall'idealismo).
La ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] comportava una rivalutazione dell'uso fisico di quelle che gli scolastici chiamavano matematiche medie (la prospettiva, la musica, R. Boyle). In tal modo, il Magisterium è, per metodo e contenuto, quasi interamente sperimentale e in esso è totalmente ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] al Carafa, il D. afferma di avere seguito il metododelle adnotationes e delle collectiones, come quello in grado di giovare più utilmente, a suo parere, a "meliora ingenia", e così ne prospetta il contenuto: "multa in his comperies quae ad ius ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...