Fourier Jean-Baptiste-Joseph
Fourier 〈furié〉 Jean-Baptiste-Joseph [STF] (Auxerre 1768 - Parigi 1830) Prof. nella École Normale e nella École Polytechnique di Parigi, membro della Académie des sciences [...] la legge fondamentale della conduzione del calore, lo stesso che postulato di F. o equazione di F.: v. calore, trasmissione del: I 424 d, e. ◆ [ALG] Metododi F.-Newton: metodo che, prima dell'avvento dei calcolatori elettronici e della manipolazione ...
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binomiali, modelli
Flavio Pressacco
Modelli di mercato dove sono negoziate attività il cui prezzo è funzione del tempo-stato descritto dal corrispondente nodo dell’albero binomiale (➔ anche albero, [...] metodo ad). Ciò implica che in ogni nodo dell’albero si possono effettuare transazioni proprio a quei prezzi.
Alberi binomiali
In tali s−2)∙...∙2∙1, prodotto dei primi s numeri interi.
Binomio diNewton
Formula che per ogni data coppia (p,q=1−p) ...
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impulso
impulso [Der. del part. pass. impulsus del lat. impellere "spingere innanzi", comp. di in- e pellere "spingere"] [MCC] Oltre ai signif. specifici ricordati più oltre, il termine indica: (a) una [...] : II 192 c); unità di misura SI è il newton per secondo (N s). ◆ [MCC] I. (angolare) di un momento: per un momento di probabilità di i.: v. Schrödinger, equazione di: V 107 d. ◆ [TRM] Metodo dell'i. di corrente, o a i. singolo di corrente: metododi ...
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Laplace
Laplace Pierre-Simon de (Beaumont-en-Auge, Bassa Normandia, 1749 - Parigi 1827) matematico e fisico francese. Inizialmente avviato agli studi teologici in vista di una possibile carriera ecclesiastica, [...] di articoli scientifici di altissimo livello, il primo dei quali, presentato alla Académie des sciences nel 1770, conteneva un metodo un perfetto coronamento delle elaborazioni diNewton. Tali linee generali di meccanica celeste furono riprese ed ...
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analisi/sintesi
Risoluzione di un complesso negli elementi semplici che lo compongono. Nella logica aristotelica, in senso generale, l’a. sta a indicare quel procedimento mediante il quale si scompone [...] solco delle dottrine cartesiane, la Logica (1662) di Port-Royal attribuisce all’a. o «metodo d’invenzione» una prevalenza sulla s. o «metododi composizione» e anticipa le posizioni di Leibniz e diNewton. Quest’ultimo identifica l’a. con un genere ...
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integrale
integrale termine, introdotto da Jakob Bernoulli nel 1695, usato per indicare una delle nozioni fondamentali dell’analisi matematica, collegata sia al problema della determinazione dell’area [...] da poligoni con il metododi esaustione, che consisteva nell Newton divenne definitivamente chiara l’intima connessione, già anticipata da Torricelli e Barrow, che intercorreva tra i due problemi. La scoperta della natura reciproca delle operazioni di ...
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Fermat
Fermat Pierre de (Beaumont-de-Lomagne, Tarnet-Garonne, 1601 - Castres, Tarn, 1665) matematico francese. Fu uno dei più importanti matematici della prima metà del xvii secolo insieme a Cartesio. [...] Viète e altri. In analisi matematica sviluppò metodi per la determinazione dei massimi e dei minimi di una funzione che anticipavano i metodi differenziali diNewton e Leibniz. In geometria sviluppò il metodo della geometria analitica prima e in modo ...
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Babbage
Babbage Charles (Londra 1791 - 1871) matematico inglese, studioso della teoria dei logaritmi e noto per i suoi progetti relativi a macchine calcolatrici automatiche. La presenza nelle tavole [...] la sottrazione. La macchina non era quindi in grado di calcolare il valore esatto di un polinomio, ma, determinandone delle differenze finite e utilizzando il metododi interpolazione diNewton, ne calcolava valori approssimati. Il governo britannico ...
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Chirurgo (Newton, Lancashire, 1747 - Wavertree, presso Liverpool, 1823). Ha legato il suo nome a un perfezionamento del metododi amputazione degli arti, che permette una migliore cicatrizzazione del moncone. ...
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Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] pertanto può variare con il progresso dei metodidi indagine. Inoltre stabilì che gli elementi costituiscono Principia mathematica diNewton. L. aveva una straordinaria capacità di lavoro. Si occupò, oltre che di fisica, di chimica e di scienza ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...