Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] rilevanti, specie nell’elettrodinamica quantistica. In questo metodo si approssima la teoria non lineare con una di forza centrale, la cui intensità vale, a norma della legge diNewton sulla gravitazione universale, f=G/m r2, ove G è la costante di ...
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Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] da I. Newton (1686): quale deve essere la forma di un solido di rotazione con volume di massimo (o di minimo) di un funzionale in uno equivalente di estremale di una funzione di più variabili. Nel metododi Eulero (1768) si sostituisce, nella f di ...
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Fisica
Fisica dello stato solido
C. di colore Denominazione di particolari difetti reticolari capaci di alterare la trasparenza di materiali cristallini, in particolare impartendo a questi una colorazione; [...] l’assorbimento degli atomi del metallo (tale metodo è detto colorazione additiva), oppure mediante irraggiamento non è che la legge diNewton (II principio della dinamica) per un punto materiale coincidente con il c. di massa, avente massa m, e ...
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Scienza che si occupa dei criteri per individuare e per classificare i colori, vale a dire le particolari sensazioni visive dovute a luci di varie lunghezze d’onda, e per determinare le leggi della loro [...] una mista, qual è quella che si ottiene con i dischi ruotanti diNewton e quella fatta con i pigmenti non trasparenti che si adoperano nella pittura al tempo stesso costituente un rapido metodo per la determinazione delle coordinate cromatiche, ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] terrestre un valore di 40.023 km, un dato di grande importanza storica perché I. Newton lo adottò nei calcoli metodo delle datazioni radiometriche. Fino alla metà del 20° sec., nessuno dei campioni analizzati superava l’età di 2,5-3 miliardi di ...
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Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’astrofisica, che si occupa specificamente dei processi fisici [...] i fondamenti della dinamica che sarebbero serviti poi di base a Newton, e mediante l’uso attento e selettivo del grandi occorre usare altri metodi meno precisi. Il più importante di essi fa uso di una classe particolare di stelle, dette Cefeidi (➔ ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] di I. Newton, il quale nel 1665 interpretò lo sparpagliamento operato da un prisma di vetro di un sottile fascetto di luce solare in un ventaglio di cui lo studio dettagliato di queste oscillazioni è il metodo più importante di studio dell’interno del ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] luce e del calore raggiante, rifacendosi esplicitamente a Newton sosteneva apertamente che il c. era un moto .
La quantità di c. può essere inoltre definita con il metodo delle mescolanze. Se si mescolano due masse m1 e m2 di una sostanza inizialmente ...
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(App. IV, i, p. 7o8).
Esauritosi il programma di ricerca neopositivistico, la riflessione filosofica sulla conoscenza scientifica e sulla sua metodologia appare suddivisa, nel ventennio compreso tra i [...] di prova puramente empirico delle ipotesi scientifiche, ma, in modo più complesso e articolato, come un metododi realism, in Philosophy of science, 1981, pp. 19-48.
W. Newton-Smith, The rationality of science, Boston 1981; H. Putnam, Reason, truth ...
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UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064; III, 11, p. 1029)
Massimo Cimino
Le conoscenze relative all'U. hanno finito con l'identificarsi, specialmente in questi ultimi anni, con la [...] ciascun tipo di galassia; un compito imponente, che aumenta l'interesse per il metodo della sintesi di popolazioni.
G essendo la costante gravitazionale diNewton.
Assumendo all'epoca presente 1/H ≈ 1010 anni, l'età dell'U. risulterebbe di t = 6,7 • ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...