MORO, Anton Lazzaro
Calogero Farinella
– Nacque a San Vito del Friuli (oggi San Vito al Tagliamento) il 16 marzo 1687 da Bernardino e da Felicita Mauro, in una famiglia di modeste condizioni.
I primi [...] del seminario. I suoi metodidi insegnamento dovevano essere particolarmente innovativi, fondati forse sulla logica di Port-Royal, sull’antideduttivismo e probabilmente molto attenti al metodo lockiano-newtoniano, dato che richiamarono le critiche ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] tempo, la loro scarsa familiarità con i metodi algebrici, il loro isolamento provinciale. Probabilmente Ozanam aveva interpellato il M. sull’onda della reputazione di «excellent mathematician» (Collins a Newton, 1670, cit. in Nastasi - Simone, p. 22 ...
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MONFORTE, Antonio
Federica Favino
– Nacque il 28 maggio 1644 a Laurito, nel Cilento, da un ramo della famiglia dei duchi feudatari di quella baronia fin dal XIV secolo.
Compiuti i primi studi a Potenza [...] Ferrari, si applicava alle equazioni prive del termine di terzo grado, il M. mostra un metodo (simile, a sua detta, a quello impiegato come un intellettuale di levatura europea, non inferiore, secondo P.M. Doria, nemmeno a Newton; la sua abitazione ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] di verificare l'attendibilità di una legge gravitazionale che differiva per un fattore esponenziale di decrescita da quella di I. Newton della mia esistenza stessa" (ibid.); un "metodo particolare di ricerca, sempre basato sull'osservazione dei fatti ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] di botanica di Tournefort, il cui metodo grazie a lui rimarrà dominante a Napoli fino alla nomina a docente universitario di botanica di effemeridi ottennero l'approvazione dello steiso Newton, che ebbe con lui uno scambio di lettere. In seguito il C. ...
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RESTA, Sebastiano
Maria Rosa Pizzoni
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
RESTA, Sebastiano. – Nacque a Milano l’8 gennaio 1635 da Filippo e da Maria d’Adda (Warwick, 2000, p. 185).
Studiò filosofia nel [...] ; a Messina il pittore Agostino Scilla.
A documento del metodo seguito da Resta nell’attribuire un dipinto da vendere rimane due dei quali poi venduti insieme ad altri libri di disegni a lord Somers tramite Newton tra il 1712 e il 1714. In questo modo ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] . Significato di una costruzione proposta dal Newton per trovare i fuochi delle lenti, in Rendiconti della R. Accademia dei Lincei, s. 4, V [1889], pp. 307-311); nel campo della polarizzazione rotatoria naturale il G. diede un elegante metodo per ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] le opere di Benito Feijóo, Descartes, Newton, Leibniz, Duhamel, Gassendi e Fontenelle. Terminati i corsi di filosofia, tornò mai pubblicate, in cui esaltava l'analisi induttiva ed il metodo scientifico.
Il C. aveva appena concluso il suo primo anno ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] chi detterà meglio la storia del metodo sperimentale il Italia".
Il bando di concorso, forni ulato dall'Istituto, ad es., a danno di B. Castelli, per la scoperta delle fasi di Venere). Il "discorso" prosegue fino al Newton, con la "filosofia ...
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PRETI, Giulio
Roberto Gronda
PRETI, Giulio. – Ultimo di cinque figli, nacque a Pavia il 9 ottobre 1911, da Roberto e da Alberta Giulia Mariani.
I genitori, emiliani di origine, erano entrambi maestri [...] con uno studio monografico su Isaac Newton (Milano 1950) e poi con il libro Il cristianesimo universale di Leibniz (Milano-Roma 1953). forme della cultura; la teoria dei concetti come metodidi risoluzione dell’esperienza nel pensiero; la tesi della ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...