MUSEO
Maria Luigia Pagliani
Manfredi Nicoletti
Franco Minissi
Roger Lesgards
Paolo B
(XXIV, p. 113; App. III, II, p. 182; IV, II, p. 540)
Negli ultimi vent'anni il m. ha mutato la sua fisionomia [...] , una conservazione ottimale, si colloca in rapporto dialettico con gli oggetti esposti e diviene esso stesso agli aspetti vitali della scienza, ai suoi progressi e ai suoi metodi; la sua forma tradizionale non risponde più alle aspettative che i ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] nell'altro, lo riportò ai principi del materialismo dialettico, e dunque lo intese come un procedimento fenomeno 'dal punto di vista di' una data disciplina. È il metodo quindi la vera discriminante. In questo senso Metz smette di pensare che ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] nell'altro, lo riportò ai principi del materialismo dialettico, e dunque lo intese come un procedimento fenomeno 'dal punto di vista di' una data disciplina. È il metodo quindi la vera discriminante. In questo senso Metz smette di pensare che ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] abbandonasse il tema, a lui tanto caro, del fine e del metodo degli studî, sul quale anzi tornò più tardi in una prolusione riguardi del vero (filosofia), segue in eterno, per dialettico svolgimento, l'altro momento o grado ideale della giustizia ...
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HEGEL, Georg Wilhelm Friedrich
Enrico de' Negri
Filosofo tedesco, nato il 27 agosto 1770 a Stoccarda, dove suo padre viveva in qualità di funzionario del duca del Württemberg. A Stoccarda frequentò [...] , cioè, in qualche modo la mera diversità. Il movimento dialettico per cui le due formule giungono alla reciproca integrazione è anche rappresentare lo sviluppo del pensiero universale, il suo metodo consiste nel lasciar parlare la "cosa stessa" e ...
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PASCAL, Blaise
Giovanni Vacca
Nato a Clermont (poi Clermont-Ferrand) il 19 giugno 1623, morto a Parigi il 19 agosto 1662. La famiglia Pascal, nobilitata già da parecchie generazioni, aveva dato alla [...] vicino a quello di Giansenio e del grande Arnauld, raziocinanti e dialettici, che non a quello dell'ardente e mistico Saint-Cyran. Lo ) sono originali e per la prima volta studiate metodicamente.
Il Traité des Ordres Numériques è un importante ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] logica. Il rapporto logica-a. è divenuto quanto mai dialettico. Da un lato, tecniche algebriche (tipico il caso alla vigilia degli anni Sessanta. La loro soluzione fu un trionfo dei nuovi metodi dell'a. omologica. Tra il 1955 e il 1957, M. Auslander, ...
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Nell'ambito delle scienze antropologiche, l'e. ha radici comuni con l'antropologia culturale (v. in questa App.) ma la sua indagine verte anche oggi prevalentemente sulle culture extra-occidentali già [...] questa corrente di studi è costituito dall'etnostoria, che unificando metodo etnografico e studio storico-diacronico, si pone come "e. la prospettiva diacronica si è recentemente sviluppata una dialettica che trascende largamente i termini nei quali ...
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(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] . In secondo luogo la conferenza ha discusso il rapporto dialettico tra Vangelo e cultura: il Vangelo ha bisogno di and order 1963-1993, ed. G. Gassmann, Geneva 1993.
L'uniatismo, metodo d'unione del passato, in Il Regno, 1993, 15, pp. 491-93 ...
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Vescovo di Milano (374-397) Nacque verso il 330 o poco prima, da famiglia romana, e probabilmente a Treviri dove il padre, che era uno dei quattro prefetti del pretorio dell'Impero, aveva allora la sua [...] dai teologi greci dai quali trasse non solo il metodo, ma anche il contenuto dottrinale dei suoi trattati il poeta comico, ex graecis bonis, vidi latina non bona. Nulla di dialettico in esso, nulla di virile, nulla di convincente" (Patrol. lat., XXIII ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...