. Al giurista Accursio, che verso la metà del sec. XIII aveva raccolto nella sua Glossa magna al Corpus iuris quanto di meglio aveva creduto di trovare nel prodotto della scuola bolognese dei glossatori, [...] decadenza e di transizione, ed essi furono accusati, oltre che di supino rispetto alla glossa, di aver abusato del nuovo metododialettico. Ma, accanto a queste colpe, gli accursiani hanno anche grandi meriti; e cioè non solo quello di aver dato nel ...
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Teologo e filosofo (Lindenau, Boemia, 1783 - Vienna 1863), sacerdote. Nelle sue opere, che ebbero grande risonanza in Germania, propose una rielaborazione della tematica teologica ispirandosi ai principî [...] della filosofia cartesiana e al metododialettico hegeliano. Avversato soprattutto dai neoscolastici, le sue opere furono messe all'Indice (1856) ed egli si sottomise. ...
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Giurista (Revigny, Lorena, 1230 circa - Firenze 1296); discepolo a Bologna di Iacopo di Balduino; poi (1274) prof. a Tolosa, forse dopo aver insegnato anche a Orléans. Chiamato più tardi a Roma come uditore [...] da Nicolò IV vescovo di Verdun. È insieme con Pietro da Bellapertica, suo discepolo, il maggiore rappresentante del metododialettico applicato allo studio del diritto, che dette in Italia, nel secolo seguente, i frutti più cospicui con l'indirizzo ...
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Giurista (Lucenay, Borbonese, 1250 circa - Parigi 1308); con Iacopo da Révigny, di cui fu discepolo, rinnovò la scienza civilistica, introducendo il metododialettico, mutuato dalla Scolastica. Insegnò [...] Orléans. Fu vescovo di Auxerre (1306) poi, cancelliere di Francia, si occupò a Parigi della pubblica amministrazione. Lasciò commentarî al Digesto, al Codice e alle Istituzioni. Fu suo discepolo Cino da Pistoia, che importò il nuovo metodo in Italia. ...
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Indirizzo che dominò la scienza giuridica italiana nel 14° e 15° sec., sostituendo la mera esegesi dei testi seguita dai glossatori con un’interpretazione di ampio respiro che si avvaleva del metododialettico [...] per arrivare alla ratio legis ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] : egli scopre la struttura stessa dell’essere. E nel Sofista il filosofo è identificato con il dialettico, essendo la dialettica non soltanto un metodo di ricerca o un’esercitazione spirituale, ma il nesso oggettivo che regge i rapporti tra le idee ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] sia pure di scorcio, all'interpretazione della filosofia di Hegel in chiave di contraddizione tra il metodo e il sistema. Il metododialettico è l'elemento rivoluzionario, il sistema idealistico quello conservatore. Si tratta di un'interpretazione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] «ultima istanza».
Il materialismo storico è dunque un nuovo metodo di «revisione delle fonti storiche», che si sforza di egli discusse con Engels sul rapporto tra ‘metododialettico’ e ‘metodo genetico’, definizione quest’ultima preferibile, a suo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La logica antica
Walter Cavini e Luca Castagnoli (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla tarda Antichità all’Età Moderna la logica [...] generale del sillogismo comprenda sotto di sé quella della dimostrazione (il metodo apodittico o dimostrativo), quella della discussione a domande e risposte (il metododialettico) e in particolare dell’esame del presunto sapere dell’interlocutore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] il principio dell’unità sacramentale della Chiesa. Ma Dante si manteneva in un ambito strettamente filosofico e procedeva con il metododialettico. Scriveva che il concetto di unità era assai valido di «per sé stesso»; però era un sofisma quando se ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...