LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] dell'essere: e ciò, se fece passare in ombra quella dialettica di cui Platone aveva scorto per primo la più profonda natura di metrica non basta a rendere poeti, così tali avvertimenti metodici potevano tutt'al più scaltrire, ma non mai creare gli ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] natura, non può mai attingere, senza cadere nelle antinomie dialettiche, l'incondizionata e illimitata realtà divina, per la delle fonti e condotte con un certo rigore di metodo che preannuncia i progressi futuri della filologia. Soprattutto va ...
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PSICOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio ALIOTTA
Raffaele CORSO
. Il termine "psicologia" (dal gr. ψυχή "anima" e λόγος "ragionamento, discorso") significa letteralmente "dottrina dell'anima"; [...] Hegel serba a tali concetti un posto nel suo sistema dialettico delle categorie. Ma o si tratta, come in questo in cui giudica esattamente e gli altri in cui sbaglia: il metodo degli errori medî, usato la prima volta dal Fechner e dal Wolkmann ...
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SCUOLA (XXI, p. 249; App. II, 11, p. 801)
Giovanni CALO'
Vito A. BELLEZZA
Condizioni attuali della scuola. - Lo sforzo di caratterizzare sinteticamente le condizioni attuali e le tendenze evolutive [...] il fanciullo non vi si dimostri maturo.
Per quanto riguarda i metodi e le tecniche, ciò che deve riconoscersi in generale è che anche La s. non statale è, oltre che uno strumento dialettico di concorrenza e di progresso. un'integrazione sempre più ...
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(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] segno positivo o negativo, poco importa) nel processo storico-dialettico-dialogico, per cui in Gadamer non si possono né ampliata a cura di G. Crifò, 2 voll., Milano 1990; Diritto Metodo Ermeneutica. Scritti scelti, a cura di G. Crifò, Milano 1991. Su ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] nelle isole doriche dell'Egeo. Ma alla fine gli antichi dialetti scompaiono. La storia precisa del loro regresso non è stata in altro se non in ciò che può essere assodato con metodo critico, e a nient'altro si mira fuorché alla cerchia positiva ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] un risveglio nella Galizia a favore dell'uso letterario del dialetto tradizionale, e il parlare gallego è tornato a primeggiare ai e Lucio Marineo di Sicilia), i quali vi portarono metodi e idee, che costituirono il sustrato culturale del Rinascimento ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] Orfeo del 1762, lasciando vivere e anzi quasi potenziando per dialettiche vie l'opera buffa, che con la sensiblerie tardo- in Italia (da B. Marcello: Il teatro alla moda, ossia metodo sicuro e facile per ben comporre ed eseguire le opere italiane in ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] evo antico ma in tutti i tempi. Egli segue un metodo affatto diverso da quello del suo maestro Platone. Non lo fatto l'assoluto, ma ciò è un impoverire Hegel. Il suo Stato è dialettico, attua l'idea in quanto non oblii l'universale di cui è portatore ...
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KANT, Immanuel
Pantaleo Carabellese
Filosofo tedesco, nato in Königsberg (Prussia orientale) il 22 aprile 1724, quarto tra i nove nati in un ventennio dal matrimonio del sellaio Giovanni Giorgio di [...] pura è l'ideale del sommo bene. Quell'ideale che è Dio, già nella Metodica di detta Critica, comincia a non essere più schiettamente dialettico. Appurare questa cessazione, inaugurare questo nuovo valore dell'ideale, deve però sempre la ragione ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...