BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] il problema anche dal punto di vista dinamico e illustrando un metodo, detto del pendolo di torsione aerodinamico, atto a consentire la però non ipotizza un pluralismo ancorato allo scontro dialettico fra classe di governo e classe politica di ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] e la confutazione dell'eghelianismo", una specie di "dialettica della dialettica egheliana" (La filosofia e la ricerca positiva, pp sarà presidente quando verrà eretto in ente morale. Del metodo froebeliano si interessò allora non poco, in conferenze ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] il primo, o il più risoluto, ad insorgere contro il "metodo" dominante; ad avvertire, quanto meno, l'insoddisfazione per esso, di buon letterato italiano, e dal proposito di un raccordo dialettico fra la scienza e la vita. Ma se il maestro ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] università di Torino, dove, pur obbedendo all'osservanza del metodo storico, fa attratto daun solo maestro, il Graf. la storia, o l'intelligenza, della poesia. Tale difetto di dialettica vizia anche i più autorevoli e importanti volumi del C., Il ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] e di Pietro Berrettini da Cortona e stabilendo un contrappunto dialettico con il borrominiano altare Filomarino nella chiesa dei Ss. corso di prospettiva nel 1711) attraverso un articolato metodo didattico, che poté sperimentare anche in una sorta ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] è didattica critica e creativa insieme), come suo specifico metodo di lavoro. In quelle pagine emergono già la didattica abitudine e ricollocarlo, sempre e sempre di nuovo, nella dialettica aperta della vita spirituale.
Il modello pedagogico del L., ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] per creare nei lettori il senso vivo di un esercizio dialettico di proposte e confutazioni, che da un testo già predisposto rivela un testimone prezioso degli indirizzi di scuola e di metodo coltivati dal M., utile anche a sfatare, o perlomeno ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] cattolica, in Biblica, XIV (1933), pp. 212-248, e Il metodo della "Storia delle Forme" e sua applicazione al racconto della passione, ( l'ateismo era inevitabilmente connesso al materialismo dialettico, mentre a suo parere alcuni cattolici ritenevano ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] , infatti, il L. mutua la concezione della filosofia come "circolo dialettico" ove operano tre momenti, il cui nesso è fornito dall'atto nodo del rapporto Stato-Chiesa applicando il suo metodo "inclusivo" e presentando Marsilio come il precursore ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] libertà, d'indipendenza nazionale, di democrazia, di storicismo dialettico, sulla base di un rigoroso e adulto pensiero corte, in cui si avverte la presenza di spietati metodi di repressione, largamente riscontrabili nei cronisti di tradizione ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...