SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] rispetto sia alle Questioni di metodo sia a La Politica.
Gli aspetti principali della sua visione epistemologica e metodologica emersero già allora e vanno indicati nell’adesione a un neopositivismo empirico moderato, ovvero fatto di riferimenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dal punto di vista dell’intera produzione intellettuale, e di quella filosofica e teologica [...] formale intrinseco al procedimento argomentativo dell’avversario.
Il metodo ora illustrato, a proposito della scientificità del dell’esistenza di un principio trascendente l’ordine empirico.
La prima via parte dalla constatazione sensibile del ...
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Dinamica molecolare
Vincenzo Aquilanti
La ricerca nel campo della dinamica molecolare ha come obiettivo lo studio del livello microscopico dei processi di trasformazione delle sostanze. Essa si propone [...] e così via ‒ fa tuttora ampio ricorso a correlazioni empiriche che, da un lato, tentano di compattare un insieme le superfici di energia potenziale. La risoluzione temporale di questi metodi è ormai giunta all’ordine
di pochi femtosecondi, ed è ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] omogeneità di riferimenti. Il suo pensiero politico, generico ed empirico, era quello di un alto funzionario dello Stato: uomo lo Sforza richiese al C. un certo adeguamento: il metodo seguito dallo Sforza di "inquadrare ogni problema italiano in un ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] sistematico pufendorfiano e wolffiano con le esigenze empirico-sperimentali della tradizione toscana scientifica o , ma anche uno spirito di sistema, un'esattezza del metodo e una conseguenzialità logica dello stesso rigore di "una matematica ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] III), rivendicava a se stesso solo l'originalità del metodo. Si oppose infatti al vitalismo più acritico e alle speculazioni ?" (ibid., pp. 18 s.).
Questo, forse eccessivamente, cauto empirismo non solo lo oppose al giovane S. Tommasi e al gruppo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età giolittiana (1901-1914) è caratterizzata dalla democratizzazione del sistema [...] antigiolittismo degli intellettuali, a cui il pragmatismo empirico e l’attitudine spiccatamente antiretorica dell’uomo cui al suffragio universale maschile si associa l’adozione del metodo proporzionale – restituiscono l’immagine di un Paese diviso, ...
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DE SANCTIS, Sante
Laura Fiasconaro
Nacque a Parrano (prov. di Terni) il 7 febbr. 1862 da Sante e da Amalia Bologna.
Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Roma nel 1886 con una tesi in [...] come scienza (sottolineando anzitutto l'aspetto empirico della ricerca psicologica) e valorizzando al psicol. appl., VII [1911], 3, pp. 213-27). Nel 1911 il metodo fu perfezionato con l'aggiunta della lettura semplice delle parole e quindi con un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nozione di esperimento mentale è relativamente recente, essendo stata coniata poco più [...] fra esperimenti mentali e reali almeno per quanto riguarda il metodo della variazione, che entrambi userebbero, e nel fatto che tutti e due si basano su conoscenze empiriche precedentemente acquisite e su un’istintiva conoscenza umana che spinge ...
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La grande scienza. Dinamica molecolare
Vincenzo Aquilanti
Dinamica molecolare
La ricerca sperimentale e teorica nel campo della dinamica molecolare ha per obiettivo la caratterizzazione di processi [...] un parametro significativo.
L'altra grande famiglia di metodiche sperimentali per lo studio della dinamica delle reazioni , e così via - fa tuttora ampio ricorso a correlazioni empiriche che, da un lato, tentano di compattare un insieme molto ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...