CAVALCASELLE, Giovanni Battista
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Rosina, nacque a Legnago (Verona) il 22 genn. 1819. Dopo aver frequentato per qualche tempo gli studi di ingegneria, si iscrisse all’Accademia [...] essenziale della sua penetrazione critica nello stile dei pittori. Giustamente annota il Moretti (1971, pp. 40-41): “Il suo metodo era empirico e si fondava sulla percezione acuta delle distinzioni di stile da cogliere in tutte le parti dell’opera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Parmenide e Zenone
Maddalena Bonelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parmenide e Zenone hanno impresso una svolta alla filosofia, che [...] le immagini delle cavalle che lo portano, che secondo Sesto Empirico rappresentano i sensi; o delle fanciulle che indicano la via, perché possediamo il frammento VIII, in cui Parmenide, con metodo deduttivo, dimostra che l’esistente, per il fatto di ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] evidenza, in pieno fascismo, l'importanza della giurisdizione e di un metodo che sembrava perso, ma anche che il fenomeno giuridico può essere della costruzione costituzionale, costituiscano l'indice empirico di un impegno concreto che riconosce la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia ellenistica: luoghi, scuole e caratteristiche
James Warren
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo ellenistico della [...] tutto sommato, forniscono un’interpretazione plausibile del metodo socratico.
Gli stoici e gli accademici sono senso, rispetto all’altra nostra fonte principale, ossia Sesto Empirico) perfino lui presenta lo scenario filosofico del III secolo a ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] G. fu membro dal 1687 - per la concezione del metodo, delle possibilità e finalità della scienza, non era lontana da ., 44, 54 s., 149-178, 188-193; A. Robinet, L'empire leibnizien. La conquête de la chaire de mathématiques de l'Université de Padoue. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] , e gli toglie in certo modo la libertà del metodo» (Commentario, cit., 1° vol., p. 17). Significa al contrario, saper «sposare al Codice la scienza»; tenersi egualmente distanti «da un particolarismo empirico e gretto, e da un teorizzare vago e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tema della concordia universalis è molto caro a Pico, ed è in correlazione a tale [...] si sarebbe scoperta la chiave di lettura della realtà e trovato il metodo per ridurre a unità tutte le fedi, tutte le dottrine e Heptaplus l’uomo è dipinto come signore del creato empirico: assemblando in sé la natura sensibile, quella intellettuale ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] costruito sulla diversa disposizione del punto sul rigo, con metodi di notazione innovativi che ricorrono a più segni (Trovato 1992 a prescrizioni rigide ma appare piuttosto materia di studio empirico, e per questo trova posto nella trattatistica di ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] lavora in mezzo ai fatti economici, osservandone e comparandone le forme e ricercandone le norme". A partire dal metodo storico-empirico la scienza economica si apriva al nuovo indirizzo teorico e astratto del marginalismo di C. Menger, A. Marshall ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dell’inquietudine
La filosofia medievale era fondata sulla certezza della fede.
Umanesimo [...] , se non possa essere riconosciuta evidentemente per tale.
Il metodo può essere “razionale”, come per lo stesso Cartesio o per identici all’ordine e alla connessione delle cose). Oppure è “empirico”, come per Bacon o Locke (e allora si cerca nel ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...