Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo storicismo tedesco, rappresentato, tra gli altri, dal pensiero di Herder, di Wilhelm [...] umana. Esso stesso deve tendere a ciò ed unire questo metodo al senso suo particolare della individualità, creando in questa maniera un soggetto epistemico della ragione pura al soggetto storico-empirico, che non è più solo sede della ...
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RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] 'arte romanica e gotica alla miniatura medievale, ai problemi di metodo e di iconografia. Ma i temi principali della sua attività (1893).
Opponendosi alle posizioni del positivismo empirico (rappresentate dai seguaci del Semper, che condizionavano ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] occorrenza sostanzialmente diverso è il "taglio", il metodo di trattazione. La corrispondenza, la letteratura e degli avvenimenti descritti egli afferra più il valore immediato, empirico, che il loro peculiare sviluppo e i significati politici, ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] ministerialismo, sia "i colpi di testa del rivoluzionarismo empirico". Il L. espresse queste posizioni in un opuscolo pubblicato , ma dubbi e cautele sul ricorso alla violenza come metodo di lotta; adesione alla III Internazionale, per caldeggiare la ...
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VALENTI, Gioacchino Alfredo detto Ghino
Riccardo Faucci
– Nacque a Macerata il 14 aprile 1852 da Teofilo, avvocato civilista e professore nella locale università, in cui fu anche preside della facoltà [...] economica, in certo senso assegnando all’economista empirico un lavoro da archeologo. Viene da dire che Le radici del pensiero di G. V. e l’affermazione di un metodo d’indagine, in Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] , F.K. von Savigny).
Nel dibattito allora molto acceso tra seguaci delle filosofie della storia e storici legati a un metodo più pragmatico e empirico, il F. prese netta posizione a favore di questi ultimi, indicando in P. Giannone, C. Fleury e L.A ...
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VALLI, Romolo
Paolo Puppa
– Nacque il 7 febbraio 1925 a Reggio Emilia, ultimo di tre figli (un fratello poi ginecologo e l’altro architetto), da Giuseppe, ingegnere civile, e da Matilde Mazzelli.
Dal [...] un diario di lavorazione tenuto dall’attore, rappresentativo del metodo d’approccio al personaggio, è ospitato in G. dei Giovani, Roma 1995; T. Kezich, De Lullo o il teatro empirico, Venezia 1996; F. Poggiali, Sulle orme della Compagnia dei Giovani, ...
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HUGUES, Luigi
Nadia Fusco
Maria Teresa Dellaborra
Nacque a Casale Monferrato il 28 0tt. 1836 da Matteo, originario di Abriès nel Delfinato, e da Marianna Lucca, nativa di Trino Vercellese. Laureatosi [...] al complesso, dal concreto all'astratto, dall'empirico al razionale, privilegiando l'osservazione diretta e la bronzo all'Esposizione nazionale di Milano nel 1881), che arricchì di preziosi metodi e studi tra cui la Scuola di flauto, op. 51, per ...
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PELLICIOLI, Mauro
Antonella Gioli*
PELLICIOLI, Mauro (Antonio Mauro). – Nacque a Lonno, frazione di Nembro (provincia di Bergamo), il 15 gennaio 1887 da Pietro e da Margherita Carrara, contadini.
La [...] maturò sul campo e affermò a livello nazionale e internazionale un sapere sostanzialmente empirico e pragmatico ma sostenuto da grandi qualità: personale ma rigoroso metodo di analisi e di studio dei dipinti; sensibilità in particolare per i ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] [1924], pp. 88 ss.).
Mentre dal punto di vista empirico il concetto di "governo parlamentare" pareva al C. troppo esteso verso il sistema parlamentare, di imitazione di forma, di metodo di governo, non già di assunzione di sistema". Utilizzando ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...