Indirizzo filosofico che pone nell’esperienza la fonte della conoscenza. Si oppone a ‘innatismo’ e a ‘razionalismo’, che fanno derivare la conoscenza per deduzione da principi razionali evidenti a priori, e si distingue dal ‘sensismo’, che ammette una sola fonte della conoscenza, il senso esterno o sensazione, in quanto ammette anche il senso interno o riflessione. Nella storia della filosofia l’e. ...
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Linguaggio e realtà
Massimo Dell'Utri
Il ruolo centrale assunto dal linguaggio nell'analisi filosofica del 20° sec. ha posto in primo piano la questione della sua relazione con la realtà: in che modo [...] Parimenti, un antirealista sarà disposto a considerare vero o falso un enunciato della fisica qualora vi sia un metodoempirico-sperimentale per verificarlo o falsificarlo, mentre per un realista la sua verità o falsità è fissata dai corrispondenti ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] proprio quei termini. Si tratta di un metodoempirico, che non garantisce un successo completo e possa apprendere nulla e che nulla si possa ricavare dall'uso dei loro metodi.
bibliografia
Austin, J. L., Philosophical papers, Oxford 1961.
Austin, ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] per un numero qualunque di oggetti" (Risāla fī istiḫrāǧ ῾iddat al-iḥtimālāt al-tarkībiyya, f. 69v). Egli scarta il metodoempirico che consiste nell'enumerare, per esempio, per un insieme di tre elementi a,b e c, le sette eventualità combinabili a ...
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VANNI, Icilio
Filosofo e giurista, nato a Città della Pieve il 20 agosto 1855, morto a Roma il 20 marzo 1903. Laureato a Perugia nel 1876, nel 1878 fu nominato professore di storia del diritto nella [...] in specie, seguì piuttosto il corrente indirizzo positivista, ma non ciecamente e con metodoempirico, ché anzi egli fu uno dei più strenui propugnatori del metodo critico. Tra le sue molte opere ricordiamo: Sulla consuetudine (Perugia 1877); Lo ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] descrive un mondo radicalmente contingente e dipendente dalla volontà divina. Questo contingentismo si manifesta nella convinzione che il metodoempirico sia l'unica via per attingere alla conoscenza del mondo naturale e che la materia, di cui tutti ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] scientifico' vi è l'idea della cooperazione tra metodo logico e metodiempirici (metodo sperimentale e metodi di osservazione sistematica), tra la costruzione di teorie e il controllo empirico. Si è anche accennato che le indagini metodologiche ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] di Hegel attraverso il riconoscimento e la critica dell’opposizione tra metodo astrattamente empirico (la considerazione delle opere d’arte empiricamente date) e metodo astrattamente ideale (la considerazione dell’idea del bello in generale, a ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] tra una s. della natura e una filosofia della natura maturò con il sorgere dell’empirismo moderno e con l’affermarsi dei procedimenti induttivi e dei metodi quantitativi nell’indagine della natura. Con l’ipotesi eliocentrica di N. Copernico, con il ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] caso è sempre possibile risolvere le equazioni in modo esplicito con i metodi dell’algebra lineare. Per un s. non lineare, a parte il tesi di Duverger hanno subito tali e tante confutazioni empiriche da indurre a capovolgere il senso delle relazioni ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...