Ahl al-ḥadīth (arabo «gente del ḥadīth») Denominazione dei musulmani seguaci del metodo rigorosamente positivo nell’elaborazione del sistema giuridico. Considerano normativi solo i ḥadīth (o tradizioni [...] canoniche), senza applicazione del metodoinduttivo o dell’opinione personale (ra’y). Sono da considerarsi A. anzitutto i malikiti e gli hanbaliti. ...
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SCIENZA (fr. science; sp. ciencia; ted. Wissenschaft; ingl. science)
Ugo SPIRITO
Rodolfo MONDOLFO
In senso lato, scienza si identifica con conoscenza, in un unico concetto di sapere, la cui analisi [...] mancare e nel concetto di enciclopedia trova posto tutto il sapere, in un unico procedimento logico. Metodo aristotelico e metodoinduttivo, superati dal criticismo kantiano, cedono il posto alla nuova dialettica che sintetizza tutti gli opposti. Una ...
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Nato a Castelnuovo presso Chieri nell'anno 1513, studiò medicina a Torino, esercitò poi la professione a Lione dove viveva un altro suo fratello medico, Bartolomeo. Nel 1544 ebbe la cattedra di medicina [...] del '500. Sostenne polemiche violentissime contro la concezione galenica e particolarmente contro la patologia umorale, e in difesa del metodoinduttivo. Il suo libro più celebre, che destò un enorme scalpore, fu il Commentario all'arte medicinale di ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] sperimentale, applicato prima di lui da Leonardo da Vinci, e teoricamente implicito nel metodoinduttivo astrattamente esposto nel Novum Organum da Francesco Bacone;
5. Interpretazioni di alcuni importanti fenomeni celesti (macchie del Sole, luce ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] anch'essa a chiarezza sempre maggiore, in confronto con le età precedenti; ma in realtà, più che ad essa, e più che al metodoinduttivo sperimentale, l'entusiasmo degli spiriti si volse alla gioia della scoperta, in tutti i sensi e in tutti i campi ...
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Tributi
Amedeo Tagliacozzo
(v. imposte e tasse, XVIII, p. 928; App. I, p. 722; II, ii, p. 9; III, i, p. 850; tributaria, riforma, IV, iii, p. 689; tributi, V, v, p. 583)
Sistema tributario italiano
Gli [...] d'imposta di riferimento e degli strumenti utilizzabili ha posto in rilievo la tendenza del legislatore a non condizionare il ricorso al metodoinduttivo alle sole ipotesi di cui all'art. 39, 2° co., d.p.r. 29 sett. 1973 nr. 600, e a indirizzarsi ...
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. I fenomeni della produzione, anche agraria, a partire da un certo stadio di evoluzione delle discipline, sono stati tradizionalmente studiati sotto un duplice profilo: tecnico ed economico. Sotto il [...] preoccupazione di allargare le indagini dei fatti dell'impresa agraria, anche alla considerazione degli effetti sociali; infine il metodoinduttivo ebbe a mano a mano più larga parte negli odierni indirizzi degli studî di economia agraria, nei quali ...
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(XII, p. 771)
In senso generale, la d. si configura tuttora come l'arte di insegnare. Essa indica soprattutto l'attività di esporre in maniera facilitata, con procedure adatte ai destinatari, giovani o [...] il computer. Nelle scienze, in polemica con l'insegnamento cartaceo e verbalistico, si è largamente promosso il metodoinduttivo fondato sull'osservazione e sull'esperienza diretta, almeno finché il concetto stesso d'induzione non è stato sottoposto ...
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Geografia
Piergiorgio Landini
Aspetti teorici, metodologici e operativi
Nell'ultimo decennio del 20° sec. si è allentata la tensione epistemologica e, per riflesso, ideologica che aveva caratterizzato [...] posti in essere" (U. Toschi, Geografia economica, 1967, p. 8). Essa coniuga, da un lato, l'osservazione diretta (metodoinduttivo) delle interrelazioni fra ambiente naturale e società umane, dall'altro, l'analisi e definizione, a partire da teorie ...
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Il problema della necessità e dell'urgenza di un rinnovamento della catechesi (v. catechismo; IX, p. 439) sia dal punto di vista metodologico sia per quanto riguarda il contenuto, cioè il modo di considerare [...] dopoguerra alla Teologia kerigmatica della scuola di Innsbruck (J. A. Jungmann, F. Rahner), dalle prime adozioni del metodoinduttivo e dall'adattamento dei metodi attivi in Francia, in Belgio e in Italia (J. Landrieux 1922, L. Vigna 1924, M. Fargues ...
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induttivo
agg. [dal lat. tardo inductivus, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nel sign. 2, dal fr. inductif]. – 1. Che concerne l’induzione, nel sign. filosofico del termine: procedimento logico i.; ragionamento i.; metodo induttivo....
procedimento
procediménto s. m. [der. di procedere]. – 1. ant. o poco com. Il fatto e il modo di procedere, cioè di svolgersi, di progredire: il p. delle indagini, o nelle indagini; spiegare, illustrare il p. dei fatti, il loro corso o svolgimento....