CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] di insegnamento già in uso, e fra i quali vengono particolarmente apprezzati il metodo normale, il metodoinduttivo proposto dal Pestalozzi, il sistema inglese del mutuo insegnamento. Il suo spirito critico ed eminentemente pratico non gli consentì ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filosofo della scienza e della politica, teorico della “società aperta” e critico [...] , di mantenere agganciato il linguaggio scientifico ai fatti empirici.
Al principio di verificazione del metodoinduttivo Popper sostituisce il criterio della “falsificabilità”. Esso risponde a una triplice esigenza: stabilire lo statuto ...
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BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] propedeutico tradizionale. Opponendosi recisamente alla metafisica del diritto e impostando scientificamente la ricerca sulla base del metodoinduttivo, col dare tra l'altro importanza alla psicologia di massa quale spiegazione di molteplici fenomeni ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] , offerta allo scopo di acquisire esiti privi di incognite, come privo di incognite è, fuor di dubbio, un metodoinduttivo di tipo razionale (quello che il B. definì "il positivismo giuridico di Francesco Carnelutti"), strumento di conoscenza si ...
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Dal gr. εμπειρία («esperienza»). In generale, atteggiamento filosofico che pone nell’esperienza la fonte della conoscenza. Tradizionalmente considerato nelle storie della filosofia in opposizione a «innatismo» [...] metafisica scolastica e del principio di autorità; punti di riferimento sono il metodoinduttivo e i procedimenti di verifica delle ipotesi tipici del metodo sperimentale dei grandi protagonisti dell’indagine scientifica contemporanea: R. Boyle, Th ...
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STELLINI, Jacopo
Simonetta Bassi
Nacque a Cividale del Friuli il 27 aprile 1699 da Mattia Rodaro, nato nel 1655, e da Adriana Piccini; il cognome Stellini, usato spesso anche dal padre, deriva dal nome [...] . La ragione umana è però soggetta a corruzione e per evitare la decadenza sono centrali l’osservazione diretta e il metodoinduttivo. Da questo punto di vista diventano importanti la riflessione pedagogica e il processo educativo, in cui il maestro ...
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conoscenza
Stefano De Luca
Esperienza e ragione per ottenere un sapere certo
Esiste una conoscenza valida? E se sì, entro quali limiti? E come giungiamo a essa? A queste domande ha sempre cercato di [...] un sapere certo.
Conformemente a tali impostazioni, gli empiristi utilizzano il metodoinduttivo, che va dal particolare al generale, mentre i razionalisti si servono del metodo deduttivo, che va dal generale al particolare.
Ragione ed esperimento ...
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esperienza
Stefano De Luca
Conoscenza personale e diretta di una situazione
Per esperienza si intende, nel linguaggio comune, qualsiasi forma di conoscenza derivante dalla partecipazione personale a [...] ed elaborate dalla memoria ‒ noi ci solleviamo gradualmente ai concetti astratti. Ma questa strada, che coincide con il metodoinduttivo, è soltanto quella più semplice per giungere ai principi primi del sapere, la cui validità è indipendente dall ...
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Schmoller, Gustav von
Economista e storico tedesco (Heilbronn 1838 - Bad Harzburg 1917). Professore a Halle (1864-72), Strasburgo (1872-82) e Berlino (1882-1913) e fondatore della Verein für Sozialpolitik, [...] . Nel portare avanti la critica elaborata dalla prima scuola storica tedesca, S. propose la sostanziale coesistenza del metodoinduttivo con l’approccio logico-deduttivo, al fine di assicurare alle leggi economiche un adeguato grado di generalità sia ...
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TASSINARI, Giuseppe
Nato a Perugia il 16 dicembre 1891; libero docente e incaricato di economia rurale ed estimo a Perugia nel 1920, professore straordinario nel 1923, ordinario dal 1926 a Bologna. Ha [...] dell'Istituto internazionale di agricoltura. Ha portato nell'economia agraria un largo ed originale contributo applicando il metodoinduttivo allo studio dei fenomeni dell'agricoltura. Largo è stato pure l'apporto nel campo della politica economica ...
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induttivo
agg. [dal lat. tardo inductivus, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nel sign. 2, dal fr. inductif]. – 1. Che concerne l’induzione, nel sign. filosofico del termine: procedimento logico i.; ragionamento i.; metodo induttivo....
procedimento
procediménto s. m. [der. di procedere]. – 1. ant. o poco com. Il fatto e il modo di procedere, cioè di svolgersi, di progredire: il p. delle indagini, o nelle indagini; spiegare, illustrare il p. dei fatti, il loro corso o svolgimento....