LOGICA INDUTTIVA
Domenico Costantini
Fra le interpretazioni che nel passato furono date della l. i. la più nota si deve a J.S. Mill, secondo cui questa è la l. della scoperta scientifica. Se, come si [...] di probabilità e alla statistica, descrittiva e inferenziale (matematica o induttiva), ma anche tutte quelle discipline in cui si faccia uso di nozioni e metodi statistico-probabilistici. Come discipline di questo tipo intenderemo, quindi, sia ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] formali come la logica e la matematica, nonché di una più composita variante metodologica: il metodo ipotetico-deduttivo (sperimentale-induttivo), nelle discipline concrete quali la fisica, la chimica, la biologia, ecc.
Con riferimento al primo ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] di intere masse sociali? La risposta di Mill fu interlocutoria. La combinazione dei procedimenti induttivi e deduttivi e dei criteri di prova, come il metodo deduttivo inverso, lo indusse a prefigurare ricerche capaci di un certo grado di previsione ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] 'influenza fu reciproca, e simmetrico è lo spostamento d'accento dal modello deduttivo della μέψοδοϚ euclidea ai criteri induttivi prevalenti nel metodo sperimentale. Inoltre, se è vero che da entrambe le parti le metafore usate per definire le leggi ...
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In filosofia, l’assunzione congiunta della tesi che un enunciato ha significato se, e solo se, è possibile la sua verificazione, e della tesi che il significato di un enunciato è il metodo della sua verificazione. [...] conclusivamente, il che per gli enunciati di forma universale riproponeva i tradizionali problemi connessi al procedimento induttivo. Risulta, infatti, che tali enunciati, e quindi le leggi fisiche, non possono essere conclusivamente verificati ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] il suo atomismo, per la sua concezione probabilistica, induttiva e realistica dell'analisi causale, per il suo oggettivismo Convegno del Centro studi metodologici di Torino sulla Crisi del metodo sociologico. Nel 1975 fu pubblicato il volume L'inferma ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] Si tratta piuttosto di un atteggiamento empirico e induttivo, che, nell'interpretazione delle osservazioni acustiche e moti vibratori nell'aria, per Galilei è necessario un metodo che consenta di quantificare le vibrazioni. Sarà così possibile ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] l'ignoto dal noto, il futuro dal passato. Un'inferenza induttiva rivolta al futuro non cerca la propria ragione nel colpire piccoli eventi; e l'unica certezza è l'incertezza, l'unico metodo è l'ipotesi, l'unico linguaggio è la probabilità. Forse è ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] al filosofo. La cognizione delle idee o forme si raggiunge non per la via induttiva che dai fenomeni procede alle cause, ma mediante il metodo dialettico che ascende per via puramente intellettuale e contemplativa ai sommi archetipi ideali e ai ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] Aristotele richiama la preliminare e complementare componente induttivo sperimentale, quale permanente risposta alle obiezioni propria di una volontà costante, che si pone come metodica sorgente di causalità in armonia con l'ordine universale. Così ...
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induttivo
agg. [dal lat. tardo inductivus, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nel sign. 2, dal fr. inductif]. – 1. Che concerne l’induzione, nel sign. filosofico del termine: procedimento logico i.; ragionamento i.; metodo induttivo....
procedimento
procediménto s. m. [der. di procedere]. – 1. ant. o poco com. Il fatto e il modo di procedere, cioè di svolgersi, di progredire: il p. delle indagini, o nelle indagini; spiegare, illustrare il p. dei fatti, il loro corso o svolgimento....